CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] anche le statue per il salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, il Francesco I e il gruppo Carlo V di fronte a Clemente VII (per , come esigeva il Borghini; ritrae i personaggi storici come severi e tetri modelli di virtù (il cit. Biagio Curini, ...
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MORIANI, Napoleone
Francesco Lora
MORIANI, Napoleone. – Figlio di Carlo, nacque a Firenze il 10 marzo 1808.
Di famiglia benestante, prima d’intraprendere la carriera di cantante come tenore fu avviato [...] che il figlio studiasse la musica» (Regli, 1860, p. 249); come Moriani stesso ricorda, Ruga educò la sua voce con «severi studii [...] in modo [...] da toglierle tutti i difetti naturali» (cit. in Neretti, 1937, p. 61). Soggiunge Moriani: «si è ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] e del figlio del commemorato, l'ex collega Francesco Ercole, allora persecutorio ministro dell'Educazione Nazionale tarda, scrittura "imperiale" del C., la conferenza su Settimio Severo (nel volume, miscellaneo, edito dall'Istituto di studi romani, ...
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SAVOIA, Elena di
Pierangelo Gentile
SAVOIA, Elena di. – Nacque – con il nome di Jelena Petrović Njegoš – a Cettigne (od. Cetinje), allora capitale del Montenegro, l’8 gennaio 1873, da Nicola Petrović [...] 1890 condusse – frequentando in più occasioni la corte degli zar – severi studi che la prepararono al destino regale.
Fu nel 1894 che il presidente del Consiglio italiano Francesco Crispi, su invito della regina Margherita di Savoia – consorte di ...
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TACCONI, Francesco
Alessandra Talignani
Figlio di Agostino (risulta sconosciuta, invece, l’identità della madre), nacque attorno al 1429 forse a Pavia: in un rogito cremonese del 1° settembre 1450 si [...] marciane ne hanno ostacolato il giudizio: uno dei più severi, ma anche uno dei più fondati, resta quello di 57 s.).
La mancanza di ulteriori notizie in Venezia fa supporre che Francesco lasciasse di lì a poco la laguna per tornare a Parma, magari ...
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ARALDI, Alessandro
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1460 da Cristoforo, che esercitava mercatura di drapperie. Di antica famiglia parmense, era già sposato nel 1488 con Paola di [...] lunette invece cerca di assumere modi magniloquenti e severi, ma ricompaiono spesso quelli più semplici. Firmato con le notizie sul quadro, ordinato per la sua cappella da Francesco Maria, de Frizole detto Belom, in un testamento compilato tra il ...
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D'OVIDIO, Enrico
Antonella Bastai Prat
Nacque a Campobasso l'11 ag. 1843 da Pasquale e da Francesca Scaroina. La famiglia, di idee liberali e antiborboniche, si preoccupò di offrirgli le migliori condizioni [...] trasferendosi a Napoli per permettere a lui e al fratello Francesco (minore di sei anni, destinato a una brillante carriera Segre, G. Loria, G. Castelnuovo, G. Fano, F. Severi.
Il D. curò la pubblicazione delle proprie lezioni di geometria analitica, ...
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ACCIANO, Giulio
Fausto Nicolini
Nacque a Bagnoli Irpino il 13 genn. 1651 dal dottor Lorenzo e da Camilla de Rogato. Adolescente, frequentò la scuola pia fondata in Bagnoli dal vescovo di Nusco, Michele [...] frequentarono i corsi di giurisprudenza anche dopo che il celebre avvocato Francesco d'Andrea riuscì a trarre di carcere e a far tornare volta anche ben girati dalla sua penna. Da ciò, severi rimbrotti del padre, che, per punirlo, lo richiamò per ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] di Filippo IV, insieme con un altro fratello maggiore, Francesco, al servizio della regina Isabella. Nei due decenni successivi operò G. era convinto che provvedimenti troppo severi attuati indiscriminatamente avrebbero colpito proprio coloro che ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] punizione durante il viaggio d'andata. Era sopravvissuto soltanto Francesco Rojas, il quale era riuscito a riparare a San gli scritti di Henry Harrisse, dove ricorrono giudizi estremamente severi e molte volte ingiusti sull'uomo e sul navigatore. ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...