PORRO LAMBERTENGHI, Luigi
Livio Antonielli
PORRO LAMBERTENGHI, Luigi. – Nacque a Como il 12 luglio 1780 dal marchese Giorgio Porro Carcano, decurione patrizio della città e ciambellano dell’imperatore, [...] importante del ceto di governo italico, sostenuta da Francesco Melzi d’Eril, per dare corso attraverso un stata percepita come rivoluzionaria, degna dei provvedimenti repressivi più severi.
Dal 1816 al 1820 Porro dispiegò energia e sostanze ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] la di lui morte nel 1638, sul favore del cardinale Francesco Barbenini, di cui fu bibliotecario. Nel 1661 successe a Luca sessant'anni più tardi il Bentley avrebbe pronunciato severa e fondata condanna sulla vasta fioritura di falsi epistolografici ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] tempo. Ebbe tuttavia una padronanza del mestiere certamente singolare che non gli fu mai negata, neppure dai suoi più severi critici.
Se in parte immeritati appaiono quindi gli sperticati elogi dei suoi primi recensori (Stella, Colasanti), e ancor ...
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SODERINI, Piero.
Raffaella Zaccaria
– Nacque il 17 marzo 1451 a Firenze, nel quartiere di Santo Spirito, gonfalone Drago, dal secondo matrimonio di Tommaso con Dianora Tornabuoni, cognata di Piero de’ [...] 1504 (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Ashb. 1067), Francesco Leoni, all’incirca nel 1504, ne esaltò la , in Renaissance Quaterly, XXVIII (1975), 2, pp. 1-16; A. Severi, S., P. di Tommaso, in Enciclopedia machiavelliana, II, Roma 2014, pp ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] ottenne dal papa in commenda il monastero benedettino dei SS. Severo e Martirio, di cui era stato ammninistratore, e nel luglio tuttavia che i cardinali Oliviero Carafa, Giovanni Balue e Francesco Tedeschini Piccolomini, intimi amici del B. e suoi ...
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RUSSO, Luigi
Raffaele Ruggiero
– Ultimo di otto figli, nacque a Delia (Caltanissetta) il 29 novembre 1892 da Giuseppe, impiegato comunale, e da Diega Meo.
Dopo il ginnasio in seminario compì gli studi [...] ricredersi. Frattanto, in quel medesimo torno di tempo, apparve Francesco De Sanctis e la cultura napoletana (Venezia 1928), in del fascismo fu nominato per decreto del ministro Leonardo Severi rettore dell’Università di Pisa (incarico che lasciò nel ...
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CAVAGNA, Giovanni Battista
Arnaldo Venditti
È ignota la data di nascita di questo pittore e architetto operoso a Roma, a Napoli e nelle Marche dal 1569 al 1613.
Della sua complessa figura è stata finora [...] ff. 88-93).
Negli stessi anni (1581) lavorava con Giov. Paolo Severi da Pesaro nella vigna del card. Montalto (Bertolotti, 1876). Con lo contiene dal Palazzo vecchio sino alla strada detta di D. Francesco” (di Tovara: attuale via S. Brigida), in ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] alle pratiche di pietà della devota famiglia una regolarità e severità tali da far parlare di rigore claustrale; altri autori attribuiscono orfana anche di madre, visse alcuni anni col fratello Francesco e la sorella Antonia presso uno zio, poi in un ...
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CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] Bertini, C. Segre e G. Veronese, sviluppatisi con vigore poi inusitato per opera di F. Enriques, G. Castelnuovo è F. Severi, per cui rimase un po' staccato dalla mentalità imperante allora; ma oggi con la ripresa degli studi algebrici e aritmetici e ...
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MICHELI, Parrasio
Francesco Sorce
MICHELI (Michiel), Parrasio. – Nacque a Venezia intorno al 1516. Il padre, Salvador, apparteneva a una famiglia aristocratica (Venturi, p. 1046).
Già nelle fonti antiche [...] , di cui si fa menzione nelle Pitture di Anton Francesco Doni (p. 219) e che pertanto doveva essere di palazzo ducale, Venezia 1987, pp. 108 s.; E. Negro, in Fondazione Umberto Severi, I, Arte antica, a cura di J. Bentini, Modena 1991, pp. 134 ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...