RICCARDI, Francesco
Alfonso Mirto
RICCARDI, Francesco. – Nacque a Firenze il 31 marzo 1648, da Cosimo e da Lucrezia Torrigiani.
Rimase orfano quasi subito (il padre morì nel 1649) e fu seguito dallo [...] corte del Re Sole, che contrappose a quelli più severi riscontrati nelle Fiandre e in Olanda.
Da Firenze riceveva l’anno. L’importanza del fondo Capponi della biblioteca di Francesco Riccardi risalta agli occhi se si paragona l’inventario sopra citato ...
Leggi Tutto
CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] cinquecentesco.
Infatti nelle sue toccate, nei suoi severi ricercari e nelle sue originalissime fantasie (forme del concento che partoriva il liuto tocco dalle divine dita di Francesco Milanese..., con ilfarsi sentir ne l'anima,rubava i sensi di ...
Leggi Tutto
PULCI, Luca
Alessio Decaria
PULCI, Luca. ‒ Nacque da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi, probabilmente al Palagio, la proprietà di famiglia collocata nell’amato Mugello, nel 1431, quindi solo pochi [...] Tutto ciò rivela la vena più espressionistica e alessandrina dell’autore, a cui anche i critici più severi riconoscono uno sperimentalismo storicamente costruttivo, in quanto figlio dell’esperienza albertiana e preparatore degli sviluppi della piena ...
Leggi Tutto
CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] Alvise, che fu capo del Consiglio dei dieci; Nicolò e Francesco, cavalieri di S. Marco, sposati rispettivamente con Chiara Zorzi conclusa per criticarne taluni dei provvedimenti più severi, giudicandoli inutilmente vessatori o dannosi, e chiedendone ...
Leggi Tutto
SAIBANTE, Bianca Laura
Gian Paolo Romagnani
SAIBANTE, Bianca Laura. – Nacque a Rovereto il 17 maggio 1723, quarta di quattordici figli, da Girolamo e da Francesca Caterina Sbardellati di Adelburg. La [...] che si riuniva settimanalmente in casa sua con il fratello Francesco Antonio e alcuni amici fra i quali Giuseppe Valeriano Vannetti Citando a modello le donne della Roma repubblicana, educate severamente e separate dagli uomini, ma da questi trattate ...
Leggi Tutto
CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] Busenello, poi professore all'università di Padova, e Francesco Cavalcanti, anche lui futuro generale della Congregazione teatina e La simpatia qui dimostrata per una condotta morale severa (più che un intento genericamente apologetico nei confronti ...
Leggi Tutto
JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] e con il suo stesso figlio Arcangelo, avuto dalla moglie Francesca intorno al 1477 e morto nel 1530.
Nell'ambito della legami tra botteghe ben avviate (Pons, 1991). I volti severi e le figure estatiche nei dipinti a carattere religioso di J ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] della Madonna col Bambino, di S. Chiara, di S. Francesco, dei Reali angioini inginocchiati e di due Angeli.
Nella compostezza e la gravità quasi classiche, nonché i volti severi e dalla volumetria ancora giottesca, tipici del linguaggio del maestro ...
Leggi Tutto
PASSANO, Manfredo da
Ornella Confessore
PASSANO, Manfredo da. – Nacque a Genova il 15 settembre 1846 dal marchese Giovanni Angelo e da Maria Maddalena dei marchesi Durazzo.
La madre, sposata in seconde [...] società civile. Nello stesso tempo, lo avviò a studi severi, in particolare facendolo accostare alle opere di cattolici liberali riformista, sottoscritto dai senatori Carlo Gabba, Francesco Nobili Vitelleschi, Paolano Manassei che, intendendo ...
Leggi Tutto
CACACE, Giovanni Camillo
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli nel 1578, benché varie fonti indichino il 1571 seguendo il Toppi, che peraltro conobbe personalmente il C. e si giovò talvolta della sua protezione [...] corso di una riunione del Collaterale, rifiutò più severi provvedimenti. Mentre il ministro spagnolo Alonso de La , pubbl. da N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento: Francesco D'Andrea, Napoli 1923, pp. 68 s., 78, 108 s., 241 s ...
Leggi Tutto
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...