Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] fu annessa molta importanza alla bandiera militare: regolamenti severi ne governavano l'uso e ne illustravano il più che altro per i servizî marittimi. Morta l'arciduchessa, Francesco IV, nel 1830, stabilì la nuova bandiera che doveva servire non ...
Leggi Tutto
Drappo di stoffa, di uno o più colori e disegni: simbolo di una nazione, di un’associazione, di un partito, insegna di contingenti armati o di persone comunque raccolte per svolgere azione concorde. L’uso si diffuse nel Medioevo, dapprima come insegna religiosa, poi militare.
B. italiana Il tricolore ... ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio della comunicazione la b. è il simbolo di un'associazione di uomini e indica i valori comuni dell'organizzazione che rappresenta attraverso il linguaggio araldico dei campi, delle bande, dei colori e a volte del disegno. Le nazioni sono tra le più alte organizzazioni che nel corso dei ... ...
Leggi Tutto
Stefano De Luca
Un simbolo dell'identità, della coesione e dell'appartenenza
Nata in ambito militare, come insegna per distinguere le proprie truppe da quelle nemiche durante la battaglia, la bandiera porta con sé l'idea di un gruppo di uomini uniti dallo stesso scopo o addirittura dal medesimo destino. ... ...
Leggi Tutto
Forme e uso della bandiera (p. 78). - Il vilipendio della bandiera nazionale è considerato dall'art. 292 del codice penale del 1930 con maggiore severità: il massimo della pena, fissato dall'art. 115 del codice abrogato in 20 mesi, è stato elevato a 3 anni. Inoltre, secondo il codice abrogato, per la ... ...
Leggi Tutto
Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] son cose da commetterle a soprastanti diligenti, accurati, rigidi, severi, che procurino il modo con il quale le cose si habbiano d'ampliare e arricchire l'esterno della chiesa di San Francesco di Rimini con un grande involucro marmoreo. Molti e non ...
Leggi Tutto
Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] o oggetti, sono al massimo del sec. VII a. C. Semplici, severi, concisi, chiusi molto spesso in un solo esametro o in un distico epigrammisti si ebbero allora, con Maffeo Vegio, con Francesco Filelfo, col Campano; ma soprattutto col Poliziano e con ...
Leggi Tutto
LINO (dal lat. linum; fr. lin; sp. lino; ted. Flachs; ingl. flax)
Ernesto SESSA
Domenico Lanza
Aristide CALDERlNl
Ugo LA MALFA
Genere di piante Dicotiledoni della famiglia Linacee. I Linum sono erbe [...] lino fu intensificata; la classifica fu condotta con criterî severi e unica direttiva, sicché si ebbe sul mercato una , andò a impiantare il suo filatoio a Hirtenberg, per invito di Francesco I, e ne favorì la diffusione in Boemia, Moravia, Sassonia, ...
Leggi Tutto
. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] alle opere di cinque giureconsulti, quattro dell'epoca dei Severi (Papiniano, i suoi discepoli Paolo e Ulpiano, e il regum regni Siciliae, Palermo 1608-18, voll. 6), e da Francesco Testa (Capitula Regni Siciliae, Palermo 1741-43, voll 2). Lo ...
Leggi Tutto
MARSIGLIA (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Andrée R. SCHNEIDER
Léopold Albert CONSTANS
Gino LUZZATTO
*
Città e porto della Francia, sulla costa del Mediterraneo, capoluogo del dipartimento delle Bocche [...] , la cappella di S. Lazzaro, decorata nel sec. XV da Francesco Laurana. La grotta di S. Lazzaro, la chiesa omonima, il sua volta da un magistrato supremo. I costumi erano severi, strettamente regolati dalla legge. In questa città alquanto puritana ...
Leggi Tutto
VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] nei Denkmäler der Tonkunst in Bayern una ricca scelta di opere, Francesco Antonio Bonporti (1678-1740) autore di Sonate e Partite e a fiato. La sua musica è di stile elevato e severo; gli adagi profondamente umani, gli allegri fantasiosi e vivaci, ...
Leggi Tutto
Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] del 31 luglio 1297 (Salvator mundi, 4 dicembre 1301), mosse una severa requisitoria contro la persona e la politica del re (Ausculta fili, della Torre delle Milizie in Roma; al cardinal Francesco, fratello di Pietro, era assicurata una più ristretta ...
Leggi Tutto
Capitale dello Stato Libero d'Irlanda; è centro commerciale e marittimo, situata a 53°21′ lat. N. e 6°18′ long. O., sulla baia omonima, nell'Irlanda orientale. La Baia di Dublino è delimitata a N. dalla [...] proporzioni, dalla facciata di mattoni e dai muri lisci e severi, animati dai semplici portali di pietra e da cancellate, Romney, Hogarth, Gainsborough, Hoppner), una bella Visione di S. Francesco, del Greco, ecc. La Galleria d'arte moderna, fondata ...
Leggi Tutto
INGEGNERIA
Giuseppe Albenga
. S'indicano con questa parola l'arte e la professione dell'ingegnere. Non è facile fissare i confini del campo in cui questi esplica l'opera sua, sia perché essi variano [...] solo a chi lo conquistò con studî lunghi e severi, Inglesi e Nordamericani chiamano engineer anche colui, che, di famiglie oriunde italiane; i costruttori di ponti, da frate Francesco Romano, olandese di nascita, a Jean-Rudolphe Perronet, tra essi ...
Leggi Tutto
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...