Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] nella prima metà del sec. XVI, Giovanni Donadio e Francesco di Palma nell'architettura, Giovanni da Mola e Gerolamo Fuga esercitarono, l'edilizia civile assunse aspetti più semplici e severi, non soltanto a Napoli ma in tutta la Campania, e ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] obligo, di essere diventati sanza religione e cattivi...") o con la severità di un giudizio (cfr. per esempio, II, xviii), i che aveva tenuto l'ufficio sino al 1512, si pensò a un Francesco Tarugi. Nemmeno due settimane più tardi, il 22 giugno 1527, ...
Leggi Tutto
Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] Rabirio, che canta la guerra di Ottaviano in Egitto; Cornelio Severo, che prende ad argomento la guerra di Ottaviano in Sicilia del Seicento sono indubbiamente la Croce racquistata (1611) di Francesco Bracciolini e il Conquisto di Granata (1650) di ...
Leggi Tutto
TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
*
Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] La fontana del Nettuno a Trento, ibid., X (1929), pp. 98-116; A. Morassi, Francesco Fontebasso a Trento, in Boll. d'arte, XXV (1931-32), pp. 119-132; G , Tridentum è chiamata municipium. Durante i Severi, in epoca non precisata, divenne colonia e ...
Leggi Tutto
TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] dolcezze del vitto e del bere. Ricoverato nel convento di San Francesco, è fatto tornare poco di poi al castello, ma nella notte - che non vorrà mai più vedere - ci fu sempre assai più di severità e quasi di rancore che di pietà.
A S. Anna il T. ...
Leggi Tutto
È la quinta isola del Mediterraneo per grandezza (8500 kmq.), la maggiore fra quelle appartenenti politicamente alla Grecia. Il significato del nome Creta non è ben chiaro ("nuova" o "mistilingue", secondo [...] essere ricordati Flavio Vespasiano e un fratello di Settimio Severo.
La residenza del governatore era a Gortina, in squadra della marina italiana a Candia, Roma 1883; G. Bruzzo, Francesco Morosini nella guerra di Candia, Forlì 1890; Bigge, La guerra ...
Leggi Tutto
fr. voiture; sp. coche; ted. Kutsche, Broschke; ingl. carriage). - Carro è qualsiasi. veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e di ruote che ne permettono la trazione [...] ma a doppio tiro, compaiono anche nel fregio dell'Arco di Settimio Severo in Roma. Per materiali ingombranti sono pure in uso nel mondo il dragone, S. Rosalia sul Monte Pellegrino, S. Francesco di Paola che si difende dai briganti con la zampa ...
Leggi Tutto
INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] . Nei numerosi documenti del periodo che va dagli Antonini ai Severi, il tasso d'interesse per i crediti sicuri non supera nel Trecento, in Arch. stor. it., 1929; E. Bensa, Francesco di Marco da Prato, Milano 1928; A. Fanfani, Le origini dello ...
Leggi Tutto
Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] affini (secoli XI-XIV), produsse tra noi l'Esopo di Francesco del Tuppo (seconda metà del secolo XV), dove ogni favola tanto numero), credé salvare dai censori ecclesiastici e dai critici severi la sua propria poesia, facendo egli "il collo torto" ...
Leggi Tutto
Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] i fanciulli poveri dallo stato si ebbero più tardi con Settimio Severo.
Non ebbero scopo assistenziale, come si è creduto (Mommsen o quella dell'Ospedale maggiore di Milano da parte di Francesco Sforza nel 1456; ma si trattava sempre di provvedimenti ...
Leggi Tutto
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...