Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] raggiungere per la Zungaria e la Mongolia Pechino (1342) il francescano Marignolli, fiorentino, il quale dimorava poi in Cina circa 4 anni dal governo inglese, già nel 1784 si fonda con severi intenti di studio la Società Asiatica di Calcutta e nel ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] la predeterminazione legislativa delle prove, i severi mezzi coercitivi processuali, culminanti nella confessione estorta e la corte di Roma (Venezia 1874), e i libri di Francesco Scaduto, Stato e Chiesa negli scritti politici dalla fine della lotta ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] carcere. L'anno seguente, fu decapitato il segretario di stato Francesco di Lucena, che la nobiltà odiava e che venne accusato Porto Alegre. I costumi del sud sono generalmente più sobrî e severi di quelli del nord, specie di quelli del nord-ovest.
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] di questa è la lettera del 23 giugno 1402 di Francesco Novello da Carrara signore di Padova, il quale faceva chiedere trovarono l'autorità necessaria ad attuarle; il re emanò severi ordini, proibendo il professare le eresie ricordate sopra (cui ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] e con la scena di una danza di esseri muliebri, espressi con severa formula geometrica, in atto di tenersi per mano. Per la scultura si delle tombe del Triclinio, dei Leopardi, del Citaredo e Francesca Giustiniani. Siamo ormai in pieno sec. V e vi ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] protestanti, accordarono spesso (non sempre; ci furono periodi di severità, e anche di persecuzione) la loro protezione al teatro. , e l'opera di inaugurazione fu l'Andromeda di Francesco Manelli da Tivoli. Nel seguente anno si aprivano intanto ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] protetta dai principi medicei, venne portata al più alto lusso da Francesco I. I parchi di Artimino e del Poggio a Caiano numerosi amatori con cavalli abituati a lunghi percorsi e con severi ostacoli.
L'Inghilterra e l'Irlanda hanno con la selezione ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] Jolivet, in Arch. Tuscia, ii, cit., pp. 113-17. Archeologia sottomarina, S. Severa: P.A. Gianfrotta, in Boll. d'Arte, suppl. 4 (Archeologia Subacquea 1), nel caso, sempre a Viterbo, in S. Francesco, dei monumenti funebri trecenteschi di Clemente iv e ...
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OLIVO (lat. scient. Olea europaea L.; fr. olivier; sp. olivera; ted. Olivenbaum; ingl. olive-tree)
Heirich BODMER
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Albero della famiglia [...] dal governo provvedimenti legislativi variabili a carattere di crescente severità e che si studia ora opportunamente di coordinare.
o Paesana, Gaetana o Itrana, Dolce del Marocco e S. Francesco della Lucania e altre sparse qua e là negli oliveti di ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] compiuta da un tribuno romano, Giulio Terenzio, discendono all'epoca dei Severi, tra il sec. II e il III d. C. Ancora Roma a Firenze e a Siena. Lo stato dei cicli giotteschi in S. Francesco d'Assisi e all'Arena di Padova (tav. CIX), ma non quello ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...