SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] voto a divinità. I Santoni di Acre dànno un'impressione di stile severo con veri resti di arcaismo in taluni punti; ma un attento monastero di S. Spirito ad Agrigento, la chiesa di S. Francesco d'Assisi di Palermo, il S. Giovanni di Baida, presso ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] (1944) il suo racconto più armonico, più bello, ricorderemo Francesco Jovine (Il pastore sepolto, 1945), Ignazio Silone, Carlo Bernari, a divenire strumento di espressione diretta della rude e severa sanità «romana», «italica», «rurale», e magari ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] vuole che passasse gran parte della sua adolescenza come novizio francescano nel convento di Santa Croce, ma è opinione che fu anche là oggetto di più giusti giudizî e di più severi studî. Comincia in quella nazione, da questo interessamento per l' ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] nella scala 1:500, pianta rinnovata in seguito da Settimio Severo nella Forma Urbis (v.).
In questo campo della legislazione l di Baldassarre Peruzzi, che a sua volta era allievo di Francesco di Giorgio. Un volume di disegni (Uffizî, fogli 3382- ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] "bello" (kalós), nel senso del nostro "evviva". Sono nello stile severo quasi tutti i vasi per il convito, sia per conservare il vino, del Belvedere e dell'ex-Palazzo arciducale di Francesco Ferdinando; quest'ultima raccolta è quella già esistente ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] Buenos Aires la prima scuola di disegno e di pittura; Francesco Romero fu il primo direttore della società Estímulo de Bellas Artes . L'ingegnere Maillard progettò il Palazzo di giustizia severo, massiccio, coronato, dopo la morte del suo autore ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] sbarco a Kagoshima, nell'isola di Kyūshū, del gesuita Francesco Saverio e dei suoi compagni, il 15 agosto 1549 superiore di 3. Vi si accede con la licenza elementare e dopo un severo esame che lascia passare in media solo il 60% dei licenziati. Il ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] 49. L'Austria decretò perciò nel 1852 una severa proibizione del commercio dei viveri e del traffico di S. Orso a Soletta, scultori svizzeri come J. B. Babel, Francesco e Carlo Pozzi e Doret. Fuori della Svizzera operarono come scultori, fonditori e ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] anni fa la tribù era accusata di antropofagia. Sussisteva un severo matriarcato, e il marito non era che un ospite nella de Alvarado; nel paese dei Mixtec, ancora, per opera di Francesco de Orozco; nello Yucatán e nel Campeche, con i Montejos; in ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] scultore fiorentino Lorenzo Ghiberti, e quale un altro grande Italiano, Francesco de Sanctis, l'ha data all'Italia nella Storia letteraria, scisma religioso.
L'evoluzione in Oriente fu molto più severa e più rigida; sebbene le regioni aventi lingua ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...