MORGARI, Rodolfo
Francesco Franco
MORGARI, Rodolfo. – Figlio di Giuseppe Maria e di Caterina Maccagno (o Macagno), nacque a Torino nel 1827.
Come il fratello Paolo Emilio apprese i primi rudimenti artistici [...] del soffitto dell’armeria realizzate nel XVIII secolo da Carlo Francesco Beaumont (Stella, 1893, p. 244).
Nel 1863, per Vittorio Emanuele II, 2010, p. 101).
Al di là dei giudizi severi di qualche critico (cfr. Monteverdi, 1984, p. 89) Morgari fu ...
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GRIMALDI, Gregorio
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli l'8 maggio 1694 da Costantino e da Giovanna De Marzi.
La figura del padre, uno degli esponenti più in vista del ceto politico e intellettuale napoletano, [...] , in cui si essaminano due luoghi delle opere del sig. Francesco Maradei, ibid. 1716, che L. Giustiniani attribuisce alla penna di suo segretario Bernardo Garofalo, nelle quali pare esprimesse severi giudizi sul governo e nostalgie per l'Austria. ...
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CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] , intorno alla fondazione del Regio Monastero di S. Francesco delli Scarioni della Reale città di Napoli (Firenze 1722 lo spunto della narrazione sembra essere costituito da più severi impegni (una celebrazione ufficiale del doge Giovanni Comer, l ...
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PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] i giuristi Carlo Fadda, Roberto De Ruggiero e Francesco Degni; di quest’ultimo Petrilli divenne segretario particolare di Stato e il 5 gennaio 1953, succedendo a Leonardo Severi, ne venne nominato presidente, carica che mantenne fino al collocamento ...
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SALVEMINI, Giovanni Francesco. –
Niccolò Guicciardini
Nacque a Firenze il 15 gennaio 1709 da Giuseppe e da Maria Maddalena Braccesi. Il padre era giurista e ambasciatore in Firenze di Castiglion Fiorentino [...] polemiche per i suoi metodi di insegnamento giudicati troppo severi, fino al 1748. In Svizzera si distinse traduzione dall’italiano al francese (1772) della vita di Francesco Algarotti composta da Domenico Michelessi; la traduzione dall’inglese al ...
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MARTINELLI, Nicolò, detto il Trometta
Bernardetta Nicastro
Figlio di Michele, nacque a Pesaro nel 1535 circa.
Il M. viene ricordato dalle fonti con differenti appellativi: Becci (p. 30) lo chiama «Nicolò [...] «Nicolò Martinelli da Pesaro»; l’appellativo di «Nicolò Severi» è usato solamente da Lanciarini e non si ritrova vi erano la realizzazione nella navata sinistra della chiesa di S. Francesco a Ripa di un’opera formata da una Pietà a olio ...
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MACHILONE
Cristina Ranucci
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Spoleto e attivo almeno a partire dal 1230, anno in cui appose la sua firma subito dopo quella [...] F. Bologna, La pittura italiana delle origini, Roma 1962, p. 78; D. Severi, Pittura duecentesca in Umbria, in Critica d'arte, n.s., IX (1962), 51 Romano, Le storie parallele d'Assisi: il Maestro di S. Francesco, in Storia dell'arte, 1982, n. 44, pp. ...
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GIANNECCHINI, Doroteo (al secolo Massimino)
Lorenzo Calzavarini
Nacque a Pascoso di Pescaglia, presso Lucca, il 9 dic. 1837, da Giovanni Antonio e Maria Domenica Giannecchini.
Dopo aver studiato sotto [...] il diaconato nel palazzo vescovile di Pescia, concludendo un lungo periodo di studi severi e di rigorosa formazione alla vita francescana.
Il convento francescano di Lucca era diventato in quegli anni lo Studio generale dove giungevano i giovani ...
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CECCHINI, Domenico
Luisa Bertoni
Nacque a Roma da Domizio e da Fausta Capizucchi il 7 febbr. 1589. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò in diritto a Perugia nel 1604. Tornò a Roma sul [...] tentò di porre un freno alle ruberie del sottodatario Francesco Canonici Mascambruni, protetto da donna Olimpia e dalla state scritte poco dopo il 1651 e che riportano anche alcuni severi giudizi su personaggi di Curia, sono scritte con molta libertà ...
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RENIER, Lorenzo
Giuseppe Trebbi
RENIER, Lorenzo. – Nacque a Venezia il 31 dicembre 1604. Era figlio terzogenito del patrizio veneziano Alvise Renier di Sebastiano, e di Agnesina Venier di Antonio, quondam [...] di accuse e contraccuse tra Renier e i due provveditori. Per incarico del Senato l’avogadore Francesco da Molino, già noto per la sua inflessibile severità, indagò sul tracollo di Tenedo e trasmise i risultati dell’inchiesta al Consiglio dei dieci ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...