CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] Alvise, che fu capo del Consiglio dei dieci; Nicolò e Francesco, cavalieri di S. Marco, sposati rispettivamente con Chiara Zorzi conclusa per criticarne taluni dei provvedimenti più severi, giudicandoli inutilmente vessatori o dannosi, e chiedendone ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra il 1759 e il 1781 – in occasione delle esposizioni organizzate dall’Académie Royale [...] queste mostre a giudizio di un contemporaneo, il filofrancese Francesco Algarotti, rappresentano anche un vero e proprio “tribunale vero gusto, alla verità, alle idee giuste, alla severità dell’arte”.
Fedele ai principi della nuova filosofia, quelli ...
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SAIBANTE, Bianca Laura
Gian Paolo Romagnani
SAIBANTE, Bianca Laura. – Nacque a Rovereto il 17 maggio 1723, quarta di quattordici figli, da Girolamo e da Francesca Caterina Sbardellati di Adelburg. La [...] che si riuniva settimanalmente in casa sua con il fratello Francesco Antonio e alcuni amici fra i quali Giuseppe Valeriano Vannetti Citando a modello le donne della Roma repubblicana, educate severamente e separate dagli uomini, ma da questi trattate ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] Busenello, poi professore all'università di Padova, e Francesco Cavalcanti, anche lui futuro generale della Congregazione teatina e La simpatia qui dimostrata per una condotta morale severa (più che un intento genericamente apologetico nei confronti ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] e con il suo stesso figlio Arcangelo, avuto dalla moglie Francesca intorno al 1477 e morto nel 1530.
Nell'ambito della legami tra botteghe ben avviate (Pons, 1991). I volti severi e le figure estatiche nei dipinti a carattere religioso di J ...
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Edizione Nazionale
Francesco Mazzoni
. L'idea di un'edizione completa, e tutta criticamente fermata, delle opere di D., risale (trascurando volutamente gli acuti ma parziali assaggi della filologia [...] guida ". A un'iniziativa similare pensò, nel 1802, anche il fiorentino Francesco Fontani; mentre in apertura de La D.C. illustrata da U. volumi; tuttavia il frutto di quei lunghi anni di studi severi e di attente ricerche non andò disperso, se nel ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] della Madonna col Bambino, di S. Chiara, di S. Francesco, dei Reali angioini inginocchiati e di due Angeli.
Nella compostezza e la gravità quasi classiche, nonché i volti severi e dalla volumetria ancora giottesca, tipici del linguaggio del maestro ...
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PASSANO, Manfredo da
Ornella Confessore
PASSANO, Manfredo da. – Nacque a Genova il 15 settembre 1846 dal marchese Giovanni Angelo e da Maria Maddalena dei marchesi Durazzo.
La madre, sposata in seconde [...] società civile. Nello stesso tempo, lo avviò a studi severi, in particolare facendolo accostare alle opere di cattolici liberali riformista, sottoscritto dai senatori Carlo Gabba, Francesco Nobili Vitelleschi, Paolano Manassei che, intendendo ...
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CACACE, Giovanni Camillo
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli nel 1578, benché varie fonti indichino il 1571 seguendo il Toppi, che peraltro conobbe personalmente il C. e si giovò talvolta della sua protezione [...] corso di una riunione del Collaterale, rifiutò più severi provvedimenti. Mentre il ministro spagnolo Alonso de La , pubbl. da N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento: Francesco D'Andrea, Napoli 1923, pp. 68 s., 78, 108 s., 241 s ...
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PASCAL, Ernesto
Maria Rosaria Enea
PASCAL, Ernesto. – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1865 da Stefano, membro di una famiglia francese di commercianti tarasconesi, e da Maria Gaetana Zapegna.
Compì i [...] con nuovi metodi, alcune ricerche di Francesco Brioschi ed Enrico Betti sulle equazioni differenziali morì nella sua casa di Posillipo, il 25 gennaio 1940.
Fonti e Bibl.: F. Severi, E. P., in Annuario della Reale Accademia d’Italia, X-XII (1937-40), ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...