Vedi PAPHOS dell'anno: 1963 - 1996
PAPHOS (v. vol. V, p. 943)
F. G. Maier
Città sulla costa occidentale di Cipro che attualmente corrisponde all'area di Kato Paphos e di Ktima. Gli autori antichi (Strab., [...] rimaneggiato e una zecca che battè moneta sino al tempo dei Severi.
Il quartiere residenziale è ubicato nell'area S e SO sec., lo svizzero Ludwig Tschudi (1519) e il veneziano Francesco Attar (1540) attribuirono le rovine nelle vicinanze del paese di ...
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CIOTTI (Ciotto), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Nacque a Siena, da Antonio, poco dopo il 1560. Si trasferì presto a Venezia, dove si inserì nel fervido mondo dei tipografi e dei librai.
Dopo aver lavorato [...] stampare il quinto volume delle Disputationes de censuris di Francesco Suarez solo a patto di omettere certi brani giudicati Italia, anche se poi non gli risparmiava i più severi rimproveri per le edizioni che non lo soddisfacevano, soprattutto nel ...
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ROMANELLI, Luigi
Iolanda Tambellini
– Nacque a Roma il 21 luglio 1751. Così risulta da una fonte indiretta ma assai utile circa la vicenda biografica del poeta improvvisatore e librettista, ossia [...] di Mantova, lo scelse insieme a Ippolito Piccioni e Francesco Pasotelli per la gestione provvisoria del comune di Bozzolo. alla perizia tecnica che un genere teatrale sottoposto a severi condizionamenti operativi e a ritmi di produzione serrati ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] sull'Avanti! dell'11 settembre e nel campo dei severi studi di storia con uno scritto sull'arte dei drappieri ibid. 1929; II e III, ibid. 1932; Le annotazioni di Francesco Calbo alle sedute dei Consigli dei Rogati(1785-1797), Bologna 1942; le ...
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ladro, ladrone (latro)
Bruno Basile
Sergio Romagnoli
La forma che continua il nominativo latino non si differenzia dall'altra in D.; ma alcuni commentatori pensano che ‛ ladrone ' valga " bandito ", [...] , distinti dai predoni e condannati in luogo e con pena più severi. C'è da aggiungere che D. mai designa i peccatori della lento passo l'immagine perversa che racchiude Agnel e Cianfa) Francesco de' Cavalcanti (v.), cioè quel che tu, Gaville, piagni ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] capitolo della cattedrale due canonici, Benedetto Passi e Francesco Sonzogni, dissentirono dal vescovo stampando una Lettera di . richiamò come vicario generale il Passi, ristabilendo con severità la disciplina del clero secolare e regolare. L'atto ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] suoi cugini, figli del fratello di Antonio, Nane, si ricorda Severo, cancelliere e segretario del duca di Ferrara Ercole I dal formativo e religioso di L. non risulta di rilievo. Francescano osservante laico, non acquisì mai gli ordini sacri, non ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] i Normanni e la scarsa bellicosità per gli Apulienses. In compenso G. - a differenza del coevo Goffredo Malaterra - evita toni severi verso i Longobardi ed è attento a rilevare i rapporti di sangue instaurati con i Normanni, in particolare quello con ...
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MISTRANGELO, Alfonso Maria
Matteo Caponi
Nacque a Savona il 26 apr. 1852, da Giacomo e da Caterina Scotto; battezzato con il nome di Marcello Alfonso, trascorse l’infanzia in una famiglia di modeste [...] e biblista, ritenuto «uomo di austeri costumi e di studi severi, e reverente alle nazionali istituzioni» (Roma, Arch. centrale e dei comitati parrocchiali, fondò la Società di S. Francesco di Sales per la diffusione della buona stampa e sostenne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Guglielmo Marconi
Barbara Valotti
Guglielmo Marconi fu l’iniziatore di una delle mutazioni più straordinarie alle origini del mondo contemporaneo: la sua invenzione, un sistema di telegrafia senza fili [...] profonde delusioni, fu fondamentale il sostegno di Francesco Saverio Nitti.
Successivamente Marconi, come già detto radiotelegrafia.
Opere
Scritti di Guglielmo Marconi, prefazione di F. Severi, Roma 1941.
Bibliografia
O.E. Dunlap, Marconi. The ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...