COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] e del figlio del commemorato, l'ex collega Francesco Ercole, allora persecutorio ministro dell'Educazione Nazionale tarda, scrittura "imperiale" del C., la conferenza su Settimio Severo (nel volume, miscellaneo, edito dall'Istituto di studi romani, ...
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Anacleto/Cleto, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi romani fornita da Ireneo di Lione il successore di Lino e predecessore di Clemente è A. ('ΑνέγκλητοϚ). Eusebio di Cesarea conferma [...] di S. Cleto posta sotto la chiesa del Purgatorio, probabile resto di una cisterna romana dell'età degli Antonini, se non dei Severi. Non sembra del resto che la città pugliese sia stata sede episcopale prima del sec. VI-VII. Sono falsi medievali le ...
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SAVOIA, Elena di
Pierangelo Gentile
SAVOIA, Elena di. – Nacque – con il nome di Jelena Petrović Njegoš – a Cettigne (od. Cetinje), allora capitale del Montenegro, l’8 gennaio 1873, da Nicola Petrović [...] 1890 condusse – frequentando in più occasioni la corte degli zar – severi studi che la prepararono al destino regale.
Fu nel 1894 che il presidente del Consiglio italiano Francesco Crispi, su invito della regina Margherita di Savoia – consorte di ...
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TACCONI, Francesco
Alessandra Talignani
Figlio di Agostino (risulta sconosciuta, invece, l’identità della madre), nacque attorno al 1429 forse a Pavia: in un rogito cremonese del 1° settembre 1450 si [...] marciane ne hanno ostacolato il giudizio: uno dei più severi, ma anche uno dei più fondati, resta quello di 57 s.).
La mancanza di ulteriori notizie in Venezia fa supporre che Francesco lasciasse di lì a poco la laguna per tornare a Parma, magari ...
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ARALDI, Alessandro
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1460 da Cristoforo, che esercitava mercatura di drapperie. Di antica famiglia parmense, era già sposato nel 1488 con Paola di [...] lunette invece cerca di assumere modi magniloquenti e severi, ma ricompaiono spesso quelli più semplici. Firmato con le notizie sul quadro, ordinato per la sua cappella da Francesco Maria, de Frizole detto Belom, in un testamento compilato tra il ...
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D'OVIDIO, Enrico
Antonella Bastai Prat
Nacque a Campobasso l'11 ag. 1843 da Pasquale e da Francesca Scaroina. La famiglia, di idee liberali e antiborboniche, si preoccupò di offrirgli le migliori condizioni [...] trasferendosi a Napoli per permettere a lui e al fratello Francesco (minore di sei anni, destinato a una brillante carriera Segre, G. Loria, G. Castelnuovo, G. Fano, F. Severi.
Il D. curò la pubblicazione delle proprie lezioni di geometria analitica, ...
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diabete
Francesco Romanelli
Giorgio Fattorini
Quadro clinico connesso ad alterazioni del metabolismo, caratterizzato da aumento della diuresi per deficit dell’ormone antidiuretico (d. insipido, ➔ insipido, [...] siano progressivamente migliorati, il trapianto di isole rimane indicato soltanto a livello sperimentale per il trattamento dei casi più severi di diabete di tipo I, in cui esista una probabilità di episodi di ipoglicemia grave tale da giustificare i ...
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ACCIANO, Giulio
Fausto Nicolini
Nacque a Bagnoli Irpino il 13 genn. 1651 dal dottor Lorenzo e da Camilla de Rogato. Adolescente, frequentò la scuola pia fondata in Bagnoli dal vescovo di Nusco, Michele [...] frequentarono i corsi di giurisprudenza anche dopo che il celebre avvocato Francesco d'Andrea riuscì a trarre di carcere e a far tornare volta anche ben girati dalla sua penna. Da ciò, severi rimbrotti del padre, che, per punirlo, lo richiamò per ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] caratterizza i r. degli Antonini e ancor più quelli dei Severi; una ricerca sempre più espressiva si ha durante il 3° dell’Accademia Carrara). La formula è seguita da Piero della Francesca, S. Botticelli, A. Pollaiolo. In una generale ripresa ...
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MORONE, Giovanni
Giuseppe Paladino
Cardinale, nato a Milano il 25 gennaio 1509 dal celebre Girolamo e da Amabilia Fisiraga, morto a Roma il 1° dicembre 1580. Passò a Modena l'infanzia e quindi a Padova [...] Modena e quell'anno stesso andò in Francia per indurre il re Francesco I alla pace. Paolo III lo incaricò d'importanti missioni; eretici con la dolcezza, anziché porre mano ai mezzi severi. Del resto lavorò per la Riforma in senso ortodosso ideando ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...