CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] Firenze, di nuovo presso Marcone; poi con un altro orafo, Francesco Salimbene. Di altri ancora sarà garzone a Roma (1519-20): , i processi per accuse infamanti, gli obblighi più severi della sudditanza che lo costringeranno a lasciare la Francia ...
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Sara Gay Forden
Moda
L'essenza dell'haute couture
sono i segreti sospirati di generazione in generazione
(Yves Saint-Laurent)
Il futuro della haute couture
di Sara Gay Forden
7 gennaio
Yves Saint-Laurent, [...] 22 gennaio i controlli alla porta d'ingresso sono stati così severi che chi non aveva un invito con nome e cognome e per la raffinatezza del vivere e l'eleganza del vestire. Nel 1515 Francesco I di Francia scrive a Isabella d'Este perché gli mandi una ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] 1932, pp. 43 ss.). L'Elogio dell'abate Francesco Marucelli,chechiude idealmente la serie, occasionato dall'apertura al . Rosa, Per la storia...,p. 77 n. 128), oltre che da severi giudizi di contemporanei (cfr. F. Münter, Aus den Tagebüchern...,I,pp. ...
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Corrosione
Luciano Lazzari
I materiali a contatto con ambienti aggressivi subiscono un degrado chimico e fisico che, per quanto riguarda in particolare i metalli, è denominato corrosione. La corrosione [...] e non subiscono corrosione. Gli attacchi sono spesso severi perché la zone di uscita della corrente si Wiley-VCH, 2004.
Bianchi, Mazza 1989: Bianchi, Giuseppe - Mazza, Francesco, Corrosione e protezione dei metalli, 3. ed., Milano, Masson Italia, ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] leggi del 1866. Nel collegio vigeva una disciplina severa, quasi militaresca, e il G. vi si Milano 1960; Fede e scienza nella vita e nell'opera di A. G. francescano, Milano 1960 (raccoglie alcune commemorazioni, compresa quella del card. G.B. Montini ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] nella quaresima; in tale occasione il vescovo di Novara Francesco Bossi gli offre l'incarico di penitenziere, che egli, Relazioni universali è quella di Torino (1601), depurata dei severi giudizi sul re di Navarra e sulla situazione francese al tempo ...
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Bologna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Fiorenzo Forti
Il declino dell'Impero medievale attorno alla metà del Duecento, se per un verso affrettò alcuni processi di ordine economico-sociale e [...] suo tempo, d'estrazione fiorentina ma operante allo Studio bolognese: Francesco d'Accorso (If XV 110); un solo nome che è peggio, la prova di un rivolgimento di Graziolo, ma un severo ammonimento a distinguere, sotto l'ambiguo velo della favola, la ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] la dolcezza, vedendo che non giovi, si usarà poi la severità, con l’esterminio di quella città et di tutta quella generatione Rebiba e Scotti. Questi ultimi due, insieme a Giovan Francesco Gambara e a Pacheco, furono deputati all’Inquisizione, il cui ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] il primogenito Vincenzo con Eleonora de' Medici, figlia di Francesco e di un'altra sorella di Eleonora d'Asburgo, e arti, n.s., LXIV (1996), pp. 135-165 passim; R. Severi, "Mantova porto bramato". Viaggio, morte e fama di James Crichton, scozzese, in ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] esponenti della Curia: taluni, come il cardinale Giovan Francesco Albani, risoluti a conservare l'antico legame con l , e quello che il 18 ag. 1825 aveva regolato con pari severità la produzione e la circolazione dei libri e dei periodici, e l ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...