MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] . Una variante di questa teoria fu formulata dal sociologo Francesco Alberoni (v., 1962) che parlava (riferendosi in particolare ma esige requisiti assai più omogenei e controlli più severi per entrare nella Comunità.
Anche sul piano scientifico ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] nov. 1313 e il 10 nov. 1314.
Il padre si chiamava Francesco: ma ricorre nei documenti, dal diploma di dottorato e dal testamento di il problema del cognome; gliene vennero attribuiti tre: Severi (dal Panciroli), Bentivogli (da ultimo, dal Woolf), ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] tentare di ridarle fiato il senato adottò altri severi provvedimenti tributari nel dicembre del 1453, l'anno Jacob, London 196o, pp. 139-140 (pp. 123-147).
119. Cf. Francesco Ferrara, Gli antichi banchi di Venezia, "Nuova Antologia", 16, 1871, pp. ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Risonante il concilio di ammonimenti solenni, di severi richiami, di austere riflessioni, di decise ivi 1998, s.v.
S. Frommel, Sebastiano Serlio, Milano 1998, s.v.
Francesco Salviati 1510-1563, o La bella maniera, a cura di C. Monbeig Goguel, Parigi ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] tutto l'arco dei lavori dovette essere dei più severi" (Previtali, 1967). In scene quali l'Incontro alla XVI secolo, II, Roma 1914, pp. 5-12; B. Kleinschmidt, Die Basilika S. Francesco in Assisi, I-III, Berlin 1915-28; O. Sirén, G. and some of his ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] e, forse, quella di Mantova, dove nel 1410 Gian Francesco Gonzaga aveva sposato Paola di Malatesta dei Malatesti di Pesaro, della culturale umanistico. Già alla morte appariva fuori moda; il severo giudizio di Pio II, di aver badato più alla quantità ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] complessi monastici delle M. che conserva ancora integri i severi ambienti medievali: il chiostro, del sec. 12°, come nella croce del monastero di S. Chiara, già in S. Francesco delle Fratte, a Montalto delle Marche (prov. Ascoli Piceno; Vitalini ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] Cuori a Riva di Pinerolo (1903) e quella di S. Francesco a Giaveno (1904)50.
Dalla Francia giungeva anche suor Maria Teresa giungevano a Roma contro di lui e i suoi metodi severi e sbrigativi, che non facilitavano un rasserenamento della comunità, ...
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La tutela del patrimonio culturale tra Stato e regioni
Donata Levi
Denise La Monica
«Era come se fosse stato inaugurato un altro sistema solare. Una grande speranza che ci teneva desti, ci faceva aver [...] artistico, nota con il nome del suo presidente Francesco Franceschini (1964-67), ai cui intenti peraltro aggiornamento 1978, a cura di O. Piraccini, Bologna 1980 (in partic. E. Severi, Introduzione, pp. 5-6; A. Emiliani, Proposte per un seminario sul ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] .
Secondo il Vasari (VI, p. 216), nel 1535 il C. con Pier Francesco da Viterbo, il pittore C. Gherardi e il Vasari stesso si recò per incarico di ma qualificato nei particolari da modi semplici e severi, mostra il singolare carattere del maturo ed ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...