CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] monumento scolpì anche i due rilievi che rappresentano l'Ingresso di Francesco I in Milano e, su modelli del Pacetti, le due (1769) come residente a Genova e "discepolo" di F. Schiaffino. del quale portò a termine una serie di rilievi marmorei con ...
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CARLONI (Carlone), Diego Francesco
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle di Intelvi, prov. di Como) nel 1674.
Giovanni Battista, stuccatore, [...] e si stabilì a Scaria insieme con la moglie Maria Francesca de Allio e i figli. Già precedentemente, e in a Genova, ma sono dell'agosto del 1739 i pagamenti a F. M. Schiaffino per i modelli in cera di statue in gesso eseguite da lui: l'artista ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Figlio di Simone e di Ginevra Gentili, nacque nella prima metà del sec. XIV dal ramo di Savignone della potente famiglia ligure. Sappiamo che abbracciò la vita ecclesiastica, [...] sepolcro a Simone Fieschi, un suo nipote, ed al vicario Francesco de Ritiliario. Come eredi aveva nominato i nipoti Simone e sec. XVIII), c. 170r; Genova, Archivio del Comune, A. Schiaffino, Annali ecclesiastici della Liguria (ms. sec. XVIII), III, cc ...
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BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] ,Elogio funebre dell'Em. Card. Alessandrino L. M. B., Alessandria 1884; P. A. Mazza,In morte del Card. B., Cremona 1884; P. M. Schiaffino, Elogio funebre del Card. L.M.B., Roma 1884; G. P. Novelli, La giovinezza del card. L.M.B., Tortona 1885; R. De ...
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LERCARI, Giovanni
Paolo Fontana
Nacque a Taggia il 22 ott. 1722, da Francesco Saverio e Maria Maddalena Berruti; fu battezzato lo stesso giorno nella collegiata dei Ss. Giacomo e Filippo con il nome [...] stesso mese le tensioni con il governo rivoluzionario precipitarono; il L. fu arrestato e il suo vicario generale, A. Schiaffino, condannato a due anni di esilio. Il L. scelse per sostituirlo il Lambruschini, parroco della basilica delle Vigne, ma ...
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CALDERINI, Valerio
Antonia Borlandi
CALDERINI (da Calderina, Calderinus, de Carderinis, Calendina, Calendini, Carderina), Valerio (Giovanni Valerio,
Valeriano). - Definito "Ianuensis patriae" - e, cioè, [...] ; e fu verosimilmente, secondo l'ipotesi avanzata dallo Schiaffino, "decretorum doctor", anche se ignoriamo dove e quando ignoriamo. Una sua lettera del maggio 1465 inviata a Francesco Sforza allora signore di Genova attesta al massimo una certa ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] (1632-1652), a cura di Ph. Wolfe, Edmonton 1982, p. 76; A. Schiaffino, Memorie di Genova, 1624-1627, a cura di C. Cabella, in Quaderni di lettera di V. M. del 22 apr. 1633 al cardinale Francesco Barberini, in Nuncius, XVI (2001), pp. 629-641; Id ...
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FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] Capranica, all'epoca impegnato come legato papale presso Francesco Sforza nella raccolta di fondi per la crociata contro Niccolò.
Fonti e Bibl.: Genova, Archivio del Comune, A. Schiaffino, Annali ecclesiastici della Liguria (ms. del sec. XVIII), III ...
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Scultore (Genova 1704 - Napoli 1762), allievo a Genova di B. Schiaffino, noto per il suo grande virtuosismo tecnico. A Roma, dove conobbe A. Corradini, partecipò alle imprese decorative del tempo ed eseguì [...] (1752) il Monumento del Grillo in S. Andrea delle Fratte. Dal 1752 fu a Napoli, dove eseguì statue e gruppi scultorei (tra cui il celebre Disinganno) per R. Di Sangro nella cappella Sansevero ...
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Scultore (Genova 1678 - ivi 1725), allievo di D. Parodi, fu poi influenzato da P. Puget. Lavorò anche in Francia, Spagna e Portogallo; a Genova, tra le sue opere, si ricordano: la Vergine con i santi Agostino [...] (entrambi galleria di Palazzo Rosso) e il Sepolcro di s. Caterina Fieschi (1738, Ss. Annunziata di Portoria). n Il fratello Francesco Maria, scultore (Genova 1690 - ivi 1765), suo allievo, studiò a Roma (1722-24) con C. Rusconi. Di nuovo a Genova ...
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