CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] del Veneto, 5 nov. 1957; R. Russell, The Harpischord and Clavichord, London 1959, pp. 37 ss., 125 ss., 185; M. Fabbri, A. Scarlatti e il principe Ferdinando de' Medici, Firenze 1960, pp. 15, 27, 36 s.; Id., Nuova luce sull'attività fiorentina di G. A ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] rispetto alla composizione dell'Allegri. Due Miserere di Alessandro Scarlatti e di Johann Adolph Hasse, eseguiti nel 1680, non a quella dei dialoghi del Teatro armonico spirituale di Giov. Francesco Anerio, edito a Roma nello stesso anno 1619, nel ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] di Ferdinando de’ Medici, principe di Toscana; 1702: Flavio Cuniberto di Alessandro Scarlatti; 1703: Arminio del medesimo), nel S. Cassiano di Venezia (tutte opere di Francesco Gasparini; 1703: Il miglior d’ogni amore per il peggiore d’ogni odio ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] napoletana del Settecento e alcuni dei suoi primi attori (Giovanni Battista Pergolesi, Nicola Porpora, Francesco Durante, Domenico Scarlatti), aprendo nuove prospettive che indicarono l’esigenza di una sostanziale revisione critica e storiografica ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] Turchini di Napoli). Il 23 sett. 1752, per la morte di Francesco Guardia, l'A. fu assunto come soprano nella Cappella Regia di S. Benedetto di Venezia nelle opere La clemenza di Tito di G. Scarlatti e Gianguir di V. Ciampi, e da una lettera del conte ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] è considerata un ottimo contributo al genere della Passione dopo Scarlatti. Con la sua ultima opera, Arsace, si aprì il in catena liberato da Nostra Signora (ibid., 1731); S. Francesco di Sales apostolo del Chablais (Bologna, oratorio de' padri della ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] sottile gioco diplomatico, fra illustri personaggi: il cardinale Francesco Maria Medici, il duca Giovanni Gastone di Toscana, A. ritorna alla maniera italiana, in particolare ad A. Scarlatti.
Nella differenza di stile delle due composizioni e di una ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] pallido, magro e macilento», lo descrisse l’abate Pompeo Scarlatti nel 1666 in una Relazione della corte di Torino ( p. 218).
Un’immagine che conobbe maggior diffusione grazie a Francesco Frugoni che, ospite a Torino di Pianezza, gli dedicò il ...
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CHILESOTTI, Oscar Paolo Rocco
Fabio Fano
Nato a Bassano del Grappa (Vicenza) il 12 luglio 1848 da Luigi e da Angela Cantele, seguì gli studi di giurisprudenza all'università di Padova, ove si laureò [...] come Palestrina e Bellini, Frescobaldi, Monteverdi, Stradella, i due Scarlatti, Marcello, Pergolesi, ecc., ma altresì di molti minori, e ci limitiamo a ricordare lo studio su Francesco da Milano in Sammelbände der Internationalen Musikgesellschaft, ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] iniziatore all'arte musicale dei tre figli Felice, Bernardino e Giovanni Francesco. Si sa, infatti, che Felice, designato già come "musicus dal 168°, con un Miserere di A. Scarlatti.
Paragonate alle più grandi creazioni palestriniane, le composizioni ...
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