URUGUAY (República Oriental del Uruguay; A. T., 157-158)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
José IMBELLONI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Juan GIURIA
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Il [...]
Nelle vaste praterie fioriscono verbene dai fiori bianchi e scarlatti e altre piante con fiori dai colori vivaci e brillanti stile romanico alquanto indefinito per la chiesa di San Francesco; nel 1877 l'architetto italiano Innocenzo Reyna costruiva l ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] quali italiani, come Cosimo Lotti, pittore e architetto fiorentino, Francesco Antonozzi da Ancona, ecc.
Alla morte di Filippo IV Maria di Braganza, sposa dell'infante Fernando, Domenico Scarlatti, e vi assumeva la carica di clavicembalista di corte ...
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Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] Paladini, ecc. Alcuni autori - come il Segni, il Frescobaldi, D. Scarlatti, A. Sacchini, P. G. Sandoni, L. Luzzaschi, i due cembalo: il carmelitano italiano Bertoldo Spiridione e il lucchese Francesco Gasparini. La Insiructio nova (p. 1ª, Bamberga ...
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La parola ha due significati, in origine non sempre nettamente distinguibili. Il primo indica riunione di esecutori (il concerto delle voci, degli strumenti, ecc.: in tedesco Besetzung) e vale tanto per [...] alcuni, quale "inventore" del concerto grosso. Alessandro Scarlatti, nei suoi concerti di data malsicura e di vario egli è annoverato tra i padri putativi del concerto grosso. Francesco Federici e B. Pasquini sono altri concertisti del gruppo romano. ...
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Composizione vocale-strumentale, intesa di solito all'espressione di più momenti spirituali e assai varia nelle forme secondo la scuola e soprattutto secondo i generi: da camera e da chiesa. - La cantata [...] espressione per opeta della scuola napoletana. Studî recenti hanno messo in luce il valore di Francesco Provenzale (m. nel 1704), ma è con Alessandro Scarlatti (m. nel 1725) che la cantata acquista un'importanza singolare: egli s'ispira naturalmente ...
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Il Dizionario del Tommaseo lo definisce "l'arte di muovere ordinatamente il corpo con gesti e attitudini eseguite a passi misurati e regolati secondo il tempo dell'armonia". Sinonimo dunque di danza, che [...] di buon umore su musiche clavicembalistiche di Domenico Scarlatti, orchestrate da Vincenzo Tommasini e la Boutique fra le quali notevoli La Baiadera dalla maschera gialla di Francesco Santoliquido, La Torre rossa di Guido Sommi Picenardi, La ...
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In ogni epoca, in ogni scuola e in ogni genere di musica si è fatto uso (più particolarmente nei movimenti del canto) di speciali andamenti melodici, che, o con note di passaggio o con effetti di ritardo [...] polifoniche dell'aureo Trecento. Nelle ballate, nelle canzoni di Francesco Landino e degli altri maestri fioriti in Italia nel sec. di abbellimenti, si spinge sino al Bach, a Domenico Scarlatti, al Rameau; il secondo, nel quale il pianoforte fa ...
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MUSICA CLASSICA.
Francesco Antonioni
– Contraddizioni e innovazioni. L’attività concertistica e discografica. Bibliografia
Contraddizioni e innovazioni. – Nell’ambito della m. c. si sono verificati [...] A lesson in love (2011); i pianisti Alice Sara Ott e Francesco Tristano hanno intitolato Scandale un disco del 2014 che comprende la Petrushka di Stravinsky, la Sonata K 380 di Alessandro Scarlatti e le Variazioni su un tema di Paganini di Johannes ...
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IACOPINO del Conte
Adolfo Venturi
Pittore, nato nel 1510 a Firenze, morto il 9 gennaio 1598 in Roma. Dipinse specialmente per l'oratorio della Misericordia o di San Giovanni Decollato. Si vuole scolaro [...] con qualche impressione dal Pontormo e dallo stile incisivo di Francesco Salviati. In S. Giovanni Decollato, frescò l'Annuncio -Museum a Berlino e di un giovane della famiglia Scarlatti, nella Galleria Pitti) sono esempî massimi fra quelli fiorentini ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] . di filologia romanza, VI(1880 ), pp. 68-84; F. Virgili, Francesco Berni, Firenze 1881, pp. 110-119 e passim; G. Sinigaglia, Saggio 1950, pp. 93-98; M. Bontempelli, Verga, l'A., Scarlatti e Verdi, Milano 1941; B. Croce, Libri sulle corti, in ...
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