CLERICI, Roberto, il Giovane
Marina Pigozzi
Difficile stabilire il grado di parentela del C. con gli altri Clerici di Parma, poiché lo Scarabelli Zunti non lo ricorda nell'albero genealogico della famiglia [...] in data imprecisabile, allievo e collaboratore di Francesco e Ferdinando Galli Bibiena, s'inserì nell' Vincislao di F. Mancini e di A. Zeno (26 dic. 1714); Arminio di Scarlatti e Nicola Serino (19 nov. 1714) e Tigrane ovvero L'egual impegno d'amore ...
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ALBOREA, Francesco (conosciuto come "Franciscello o Francischello")
Ulisse Prota-Giurleo
Violoncellista, nato a Napoli il 7 marzc 1691 da Emanuele e da Aloisa Bassano. Entrò decenne nel conservatorio [...] della sua epoca. Per il vivo interessamento di Alessandro Scarlatti, l'A. fu presto assunto nella R. Cappella di fece emergere quelle del violoncello. Secondo la testimonianza del violinista Francesco Geminiani - riferita dal Gerber e dal Fétis - l'A ...
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ASCHIERI, Caterina, detta la Romanina
Domenico Di Palma
Nacque a Roma circa il 1710. Nulla si sa dei suoi studi e dei primordi della sua carriera di cantante. Negli anni 1735-36 fu scritturata per il [...] essendo chiusi in quel tempo i teatri modenesi e Francesco III, duca di Modena, rifugiato appunto a Venezia. 'ultima città interpretò nel 1752 il Demetrio scritto espressamente da G. Scarlatti per il Teatro nuovo), fino al 1757, quando si ritirò dalle ...
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Musicologo italiano (Milano 1940 - ivi 2005). Dal 1973 insegnò storia della musica all'univ. di Milano. Autore di numerosi saggi, tra i quali meritano particolare attenzione quelli dedicati alla figura [...] e all'opera di G. B. Pergolesi, curò la revisione di musiche di Monteverdi, Carissimi, A. e D. Scarlatti, Vivaldi, Pergolesi, ecc. ...
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