LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] fonte, 1690); In questo della terra ermo confine (S. Francesco Xaverio moribondo vicino a Goa, 1685), per soprano e basso . Lindgren, Il dramma musicale a Roma durante la carriera di A. Scarlatti (1660-1725), in Le muse galanti. La musica a Roma nel ...
Leggi Tutto
HAYM (Aim, Aimo, Higham, Hyam), Nicola (Nicolò) Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Roma il 6 luglio 1678 da Sebastiano ed Elena in una famiglia di musicisti d'origine tedesca o austriaca.
Si ha notizia [...] e con il quale partecipò a esecuzioni dirette da A. Corelli; nello stesso periodo partecipò agli allestimenti delle opere di A. Scarlatti (Pirro e Demetrio) e di G. Bononcini (La rinnovata Camilla), che più tardi adatterà per i teatri londinesi. Nel ...
Leggi Tutto
PAGANELLI, Giuseppe Antonio
José María Domínguez Rodríguez*
– Compositore e musicista, nacque a Padova il 6 marzo 1710, terzo di sei figli di Paolo (1670-1745) e Laura Maria.
La sua precoce affiliazione [...] 1728 aveva organizzato il Festeggio armonico, musica di Domenico Scarlatti, per le nozze dei futuri re di Spagna drammi per musica Barsina (rifacimento di un dramma attribuito di Francesco Silvani) ed Engelberta (di Apostolo Zeno e Pietro Pariati ...
Leggi Tutto
FEDE (Fedi, Fide), Giuseppe
Giancarlo Rostirolla
Nacque a Pistoia intorno al 1639-1640; insieme con il fratello Francesco Maria appartenne a una nota e numerosa famiglia di musicisti.
La prima documentazione [...] aprile) cantò nell'oratorio S. Maria Maddalena di A. Scarlatti (libretto dello stesso Pamphilj), fatto eseguire nel Seminario romano A. Corelli. Il 12 ag. 1688 il F. e suo fratello Francesco Maria, insieme con I. Cerruti e F. Vulpio, presero parte a ...
Leggi Tutto
PORTA, Giovanni (Giovanni Battista). – Compositore, nato intorno al 1685, è indicato come «veneziano» in un documento d’archivio del 1710 (Mantese, 1956, pp. 110 s.), sul frontespizio di una cantata del [...] dramma per musica, La costanza combattuta in amore, libretto di Francesco Silvani; sempre per le stagioni d’autunno Porta compose due , seguita da Radamisto di Händel e Narciso di Domenico Scarlatti; fu poi ripresa a Brunswick nell’inverno 1723 col ...
Leggi Tutto
SCOTESE, Giuseppe
Simone Caputo
SCOTESE, Giuseppe. – Nacque a Bari il 31 ottobre 1940, da Torquato Attilio, clarinettista, e da Nicoletta Perrotti, casalinga, terzo di quattro figli (Mariateresa, Lia [...] in frantumi di Ennio Morricone, Canzone da Sonare di Francesco Pennisi, Le parole del silenzio, Le strade dell’aurora temperato, L’arte della fuga) e dalle sonate di Domenico Scarlatti, per affrontare poi il Beethoven dell’ultimo periodo (Sonata n. ...
Leggi Tutto
MONTELLA, Giovan Domenico
Gregorio Moppi
MONTELLA (Montelli), Giovan Domenico. – È ignota la data di nascita di questo musicista napoletano. La più antica informazione a suo riguardo risale al 1591, [...] Geronimo Carafa duca di Cerza Maggiore, l’altro a Francesco Pignatelli marchese di Spinazzola: d’entrambi Montella si dichiara Prota- Giurleo, La musica a Napoli nel Seicento (dal Gesualdo allo Scarlatti), in Samnium, I (1928), 4, p. 72; Id., ...
Leggi Tutto
SANTINI, Fortunato
Giancarlo Rostirolla
SANTINI, Fortunato. – Sacerdote, abate, compositore, collezionista, nacque a Roma il 5 gennaio 1777 (e non, come talvolta si legge, nel 1778; cfr. Engelhardt [...] ufficiale quando, il 30 marzo 1835, Francesco Cianciarelli guardiano e Valentino Fioravanti socio compositore del Palestrina e di Caldara, Händel, Alessandro e Domenico Scarlatti – ricavandone magari qualche beneficio economico, per sopperire ...
Leggi Tutto
VILLIFRANCHI, Giovanni Cosimo
Salomé Vuelta García
– Nacque a Volterra il 29 marzo 1646, da Virginio e da Caterina figlia di Giovan Andrea Lapi, medico condotto a Volterra. Fu battezzato durante il [...] intellettuali, tra loro Giovanni Battista Ricciardi, Paolo Minucci e Francesco Redi. Lodato per il «grande e profondo ingegno» e (Giovanni Maria Pagliardi) e La serva favorita (Alessandro Scarlatti e Pagliardi; Fantappiè, in corso di stampa).
Il ...
Leggi Tutto
DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] dove si era trasferito nel 1658 insieme con il fratello Francesco Antonio. Grazie all'aiuto economico dell'avvocato Antonio de dietro suggerimento del suo ambasciatore a Roma, l'abate Scarlatti, la difesa dei diritti del fratello Giuseppe Clemente, ...
Leggi Tutto