CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] Didoneabbandonata di D. Terradellas, e per la Siroe di G. Scarlatti e i bozzetti del sipario. Nel 1752 a Venezia, affrescò insieme della chiesa della Visitazione a Pinerolo con Storie di s. Francesco di Sales.
Al ritorno, avvenuto verso il 1743, a ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] di Giovanni, se questi era costretto a chiedere al duca Francesco II d'Este un aiuto finanziario in una lettera da G. Roncaglia, Siena 1958, pp. 117-125; E. J. Dent, A. Scarlatti: his life and works, London 1960 (con pref. e note aggiuntive di F. ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] . Pubblicò inoltre revisioni di vari autori, tra cui: di D. Scarlatti, 48 nuove Sonate, Milano s. d.; di F. Chopin, Rossomandi, Giuseppe Cotrufo, Alessandro Longo, Luigi Romaniello, Francesco Cilea, Ernesto Marciano, Pietro Boccaccini, oltre ai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Noto oggi prevalentemente per l’oratorio Il Messia e per alcune pagine strumentali, [...] le sferrò contro: non più tardi del 1711, Scarlatti, Bononcini e Händel avevano ormai stabilmente conquistato la più riprese, tra il 1707 e il 1709, presso il marchese Francesco Ruspoli e dove si avvale della protezione di alcuni cardinali, tra cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante sia oggetto di polemiche e venga accusato di corrompere il gusto e la poesia, [...] e del mito: Plutarco, Ovidio, Livio, Svetonio. Francesco Algarotti, fra gli altri, raccomanda nel Saggio sopra l o arie col “da capo”. Quest’ultimo, codificato da Alessandro Scarlatti, diviene lo schema più consueto; ha fortuna europea e finisce ...
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TARQUINI, Vittoria
Beth L. Glixon
Nacque il 3 marzo 1670 a Venezia, nella parrocchia di S. Pantalon, figlia di Andrea e di Giustina Corner. Una sorella maggiore, Rosana, cantò da seconda o terza donna [...] dell’erede al trono di Toscana, Ferdinando de’ Medici. Fu acclamata come prima donna in opere di Carlo Francesco Pollarolo, Alessandro Scarlatti e Giacomo Antonio Perti; a Napoli creò l’eroina eponima nel Trionfo di Camilla regina de’ Volsci di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel quadro mosso e sperimentale della poesia quattrocentesca assume un particolare [...] zibaldone di rime si deve anche a Filippo Scarlatti, cultore della poesia volgare e autore di componimenti lirici, comico-realistici, religiosi e d’occasione. Si segnala inoltre la produzione di Francesco Scambrilla, di un certo interesse per quel ...
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SASSANO (Sassani, Sassini), Matteo detto Matteuccio (Matteucci)
Annamaria Bonsante
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 90 (2017), 2023
Nacque a San Severo (Foggia) nel 1667 circa da Giuseppe [...] dell’inganno di Bernardo Sabadini; a Napoli (S. Bartolomeo) fu Aiace nell’opera omonima di Francesco Gasparini e Appio Claudio in La Caduta de’ Decemviri di Alessandro Scarlatti.
Nel 1698 Sassano fu Laerte Porsenna nel Muzio Scevola sempre di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grande è il contributo di Domenico Scarlatti alla formazione di un “idioma musicale” [...] . Nel 1730 un mediocre musicista napoletano, Francesco Corradini, è nominato compositore ufficiale di corte certo Gaetano Brunetti, violinista a corte) della stessa fortuna di Scarlatti presso il re a Madrid, pur essendo sotto la protezione del ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] della voce, intorno al 1670, passò alla scuola di Francesco Foggia, in casa del quale abitava tutta la famiglia Pitoni mentre nel 1709 declinò l’invito a succedere ad Alessandro Scarlatti in S. Maria Maggiore. Nel 1719 divenne maestro di cappella ...
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