DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] fino al rientro in patria, avvenuto il 26 maggio 1504.
Eletto savio di Terraferma il 27 dicembre di quello stesso anno e poi provveditore del D. fu volta a convincere prima Luigi e poi Francesco a passare in Italia; questo si verificò nell'estate del ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] nelle elezioni del 19settembre e 28 nov. 1532, fu eletto savio agli Ordini nel 1534; ufficiale alla Ternaria nova nel 1538- d’Asburgo e, con testo pressoché identico, nel 1554, a Francesco Venier, appena eletto, l’11 giugno, doge – la dedica va ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gian Pietro Chironi
Giovanni Cazzetta
Le tensioni che attraversano la cultura giuridica italiana tra Otto e Novecento si specchiano nell’opera di Chironi, caratterizzata da attenzione per il positivismo [...] mai dalla legge: «il magistrato deve pensare che nulla è più savio della legge» (Il diritto civile nella sua ultima evoluzione, cit., pp 25° vol., Roma 1981, ad vocem.
N. Irti, Francesco Filomusi Guelfi e la crisi della scuola esegetica in Italia ( ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] Venezia, Francesco Balbi di Alvise.
Approfittando di un lascito istituito dal cardinale Francesco, che aveva d'Asburgo e vescovo della città giuliana, pose fine alle ostilità.
Savio di Terraferma per l'intero 1465, quindi consigliere ducale nel 1466, ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] durante la sua vita, come accadde per una lite fra Francesco e Battista di Vico da un lato e Giovanni detto Topone a. 1200-1558, inRömische Quartalschrift, VIII (1894), p. 497; F. Savio, Simeotto Orsini e gli Orsini di Castel S. Angelo, in Bollettino ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] che consentiva l'accesso alla carriera politica, divenne savio agli Ordini per il semestre aprile-settembre, nel le litanie, il 23 marzo 1688; venne sepolto nella chiesa di S. Francesco della Vigna.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. ...
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JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] operare "per sola carità" (ibid.). Alla morte del fratello Francesco, matematico e astronomo, avvenuta nel 1623, lo J. storia patria dell'Umbria, X (1904), pp. 521 s.; F. Savio, I primordi del cristianesimo nell'Umbria, in Boll. della R. Deput ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] figlie (Laura, Andriana, Dandola, Elisabetta) e cinque figli: Francesco (che nel 1480 sposò Caterina Frangipane, figlia di Giovanni, patria alla fine dell'estate, l'anno seguente fu eletto savio di Terraferma (marzo-settembre 1471) e, nel dicembre, ...
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MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] , fu venduta a Barbone, a suo fratello Bernardo e a Francesco Corner, nell’incanto di beni sequestrati ai da Carrara, parte contro la minaccia viscontea. «Orator» veneto a Firenze nel 1448, savio di Terraferma nel 1451, il 10 giugno di quell’anno fu ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] aveva scritto un’autobiografia, Memorie postume di un matto savio, il cui autografo è conservato nel Museo del Risorgimento , L’Età moderna, Bologna 1947, p. 215; F. Manzotti, Francesco Borgatti e il progetto sulla «Libertà della Chiesa», in Boll. del ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...