Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] 26. Nel 1808 sembrerebbe essere stato indicato per un posto di savio, ma non risulta da altre fonti che la nomina sia effettivamente 1827, ivi, Governo, b. 2885, 1825-29 X 3/2; Francesco I a Spaur, 30 ottobre 1827 (orig. lingua tedesca), ivi, Presidio ...
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Il controllo delle acque
Giovanni Caniato
Premessa
La laguna di Venezia, analogamente a quelle che si svilupparono, quasi senza soluzioni di continuità, lungo il versante alto adriatico della pianura [...] ibid.
7. Cf. infra le nn. 36-40.
8. A.S.V., Savii ed esecutori alle acque, nr. 128, scrittura del 27 aprile 1674.
9. Ivi, . al riguardo G. Cozzi, Storia e politica; Maria Francesca Tiepolo, La conterminazione nei documenti dell’Archivio di Stato di ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] nel 1521, i lavori – affidati a Giulio Romano e Giovanni Francesco Penni – si arrestano per riprendere poco a ridosso dell’elezione di occasione del centenario dell’editto di Milano: cfr. F. Savio, La conversione di Costantino Magno e la Chiesa all’ ...
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L'evoluzione costituzionale
Giuseppe Gullino
Conservazione o innovazione?
I centocinquant'anni racchiusi tra l'inizio del secolo XV e la metà del successivo rappresentano l'epoca più importante e [...] istituiti i conservatori del denaro pubblico (199); istituito il savio cassier (120).
1535: 29/1 il collegio delle acque Costituzione di Venezia, II; Raimondo Morozzo della Rocca - Maria Francesca Tiepolo, Cronologia veneziana del '400, in AA.VV., La ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] confermato il 20 marzo 1898 dai vescovi della Chiesa subalpina (Savio, Gli antichi vescovi d’Italia, cit., p. 420), un discorso ai pellegrini delle chiese di Calabria ricordava, oltre a san Francesco di Paola, san Nilo, san Bartolomeo, san Bruno, il 1 ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] la citazione di alcuni versi della canzone “All’Italia” di Francesco Petrarca.
Il P. si ricollega a quella stessa manualistica sul buon tale ferocia originaria può essere corretta e guidata dal «savio datore di leggi» (Istorie fiorentine III i), in ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Palazzo, l'auditore di Camera Urbano Sacchetti, il tesoriere generale Giovanni Francesco Ginetti, e l'inquisitore Michelangelo Ricci. Francesco Buonvisi, Stefano Brancaccio, Savio Mellini e Marco Galli vantavano esperienze di nunziatura. Vi erano poi ...
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principato
Giorgio Cadoni
Giorgio Inglese
Paul Larivaille
Principato civile di Giorgio Cadoni
La definizione del sintagma principato civile data da M. nel cap. ix del Principe, a tale p. intitolato, [...] volta» (§ 27).
«Però – è la conclusione – uno principe savio debbe pensare uno modo per il quale e’ sua cittadini sempre e de’ nuovi», e soprattutto in Discorsi II iv.
Nella lettera a Francesco Vettori del 31 gennaio 1515 si mette a tema il caso di ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] successivo, impostato sul parallelismo tra il savio comportamento dei Romani contro i Latini ’angustia dell’ora cercò aiuto in amici potenti, come i fratelli Paolo e Francesco Vettori, e soprattutto in Giuliano de’ Medici (cui inviò due sonetti: “ ...
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terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] un verso, ancora un periodo di due versi e finalmente: Se' savio; intendi me' ch'i' non ragiono. Forse, allora, più apristi? (XXXIII 64-66); e la famosa t. che chiude il primo discorso di Francesca (V 106-108); e ancora IX 46-48, XXX 118-120, Pd I 115 ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...