MOCENIGO, Tommaso. –
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Giovanni, da San Samuele, e di Elena, il cui casato è ignoto, nacque a Venezia nel 1343.
La prima notizia sul M. riguarda la sua partecipazione [...] Arco, in Trentino, e un patto pure quinquennale con Pandolfo Malatesta, Niccolò d’Este e Francesco Gonzaga, signori di Brescia, Ferrara e Mantova. Il M. era savio del Consiglio quando, nella seconda metà del 1408 (17 luglio - 4 dicembre), fu chiamato ...
Leggi Tutto
capitano
Stefano Scioli
Il termine capitano ha uno specifico rilievo nell’universo semantico machiavelliano, entro il grande tema delle armi (→). L’interesse di M. per il problema del comando di truppe [...] I condottieri e i signori come «il Carmignola», «Francesco Sforza», «Niccolò Piccino allievo di Braccio», «Agnolo della appresso di sé alcuno che non sia così fatto, s’egli è savio e prudentemente si voglia governare» (I 110).
Così, quando si passa ...
Leggi Tutto
MOROSINI, Michele
Stefano Andretta
MOROSINI (Moresini), Michele (Michiel). – Nacque a Venezia il 2 giugno 1611 da Pietro, della prestigiosa casa ‘moresina degli sguardolini’, e da Maria Morosini di [...] Rientrato a Venezia, ricoprì l’incarico di savio del Consiglio. Nel maggio 1671 come ultimo l’8 settembre 1678, oscurato dall’astro dell’ingombrante fratello Francesco capitano dalla personalità debordante, vanitoso eroe «peloponnesiaco» e futuro ...
Leggi Tutto
MEMMO, Andrea
Susanna Pasquali
– Nacque a Venezia il 29 marzo 1729, figlio primogenito di Pietro del ramo di S. Marcuola (Ss. Ermagora e Fortunato) e di Lucia Pisani. Ebbe due fratelli: Bernardo, nato [...] aristocratici a lui vicini, quali il fratello Bernardo e Francesco Morosini. Dal 1763 al 1769, fatti salvi i previsti periodi di contumacia, fu continuativamente eletto savio di Terraferma; con questa carica si occupò di riordinare prerogative ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] stilistica che lo videro turgidamente crudele in Francesco, giullare di Dio del Rossellini come tiranno Corriere della sera, 3 apr. 1990; Il Giorno, 3 apr. 1990; Vedi inoltre F. Savio, Ma l'amore no, Milano 1975, p. 32 e passim; G. Rondolino, R. ...
Leggi Tutto
Platone
Giovanni Giorgini
Filosofo greco, nato ad Atene il 428 o 427 a.C. e ivi morto il 348 o 347. P. non è stato solo il fondatore della filosofia (nel senso che ne ha dato la definizione e ne ha [...] morte di Ficino (1499), si deve principalmente a Francesco di Zanobi Cattani da Diacceto, suo discepolo, la origine della dissoluzione della comunità. M., inoltre, mira a creare un «principe savio», che è assieme un uomo d’armi e un uomo di lettere, ...
Leggi Tutto
CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] 223-549: passim; Roma Lusitana, Manoscritto inedito dell'abate Francesco Cancellieri, a cura del marchese De Faria, Milano 1926 ( e Italia, vol. V), pp. 278-282; P. Savio, Clero francese ospite ne conventi de' cappuccini dello Stato pontificio, ...
Leggi Tutto
MICHELE da Cesena
Carlo Dolcini
MICHELE da Cesena. – Nacque nel tardo secolo XIII (l’anno 1270, correntemente indicato, è una semplice congettura). Forse appartenne al casato Foschi e nacque a Ficchio, [...] , lungo il corso inferiore del fiume Savio.
Anche se tramandate da una posteriore tradizione, queste notizie non sono da trascurare perché non avevano un valore celebrativo, ma si riferivano alla vita di un francescano in rivolta contro due papi di ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] pubblica: nel 1523 fu eletto savio agli Estimi, nel 1529 savio agli Ordini, importante magistratura attraverso aveva sposato Paola Garzoni, che gli dette due figlie ed un maschio, Francesco, tenuto a battesimo (1537) da Bernardo Tasso, legato al C. ...
Leggi Tutto
ZARDETTI, Carlo
Adriano Savio
Nacque a Milano il 22 novembre 1784, figlio di Giovanni e di Teresa Zamara. Si laureò all’Università di Pavia in legge nel 1808 e, benché completamente digiuno di conoscenze [...] cui risulta impiegato nei Ruoli generali della popolazione, con Francesca Benelli, dalla quale ebbe quattro figli: Giacomo, nato di F. Mazzocca, Milano-Napoli, 1998; A. Savio, Carlo Zardetti, secondo direttore del Gabinetto Numismatico di Brera, ...
Leggi Tutto
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...