Vita di Castruccio Castracani
Alessandro Montevecchi
L’opera ci è stata tramandata da numerosi manoscritti, ma unicamente affidabili sono considerati il codice della Biblioteca nazionale centrale di [...] di M. prestati al suo personaggio, come la frase nel detto 163 («Chi è tenuto savio di dì, non sarà mai tenuto pazzo di notte»), che ricorre quasi uguale nella lettera a Francesco Vettori del 5 gennaio 1514 (Lettere, p. 305); o come il già ricordato ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] G., al quale erano state antecedentemente proposte, "con savio consiglio se scaricò", come sottolinea, in un dispaccio del , Genova 1994-96, I, pp. 31 s.; II, ad ind.; su Francesco Maria Grimaldi, padre del G., si veda L. Bulferetti - C. Costantini, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro pastorale trae origine nel Cinquecento dalla fusione tra la tradizione [...] Aiuola della Carne, così tiepida, dove sedotto non solo l’agnello ma anche il savio si perde.
CUSTODE: Tutto il prato è segnato, un filo d’erba non pastorale. A cominciare dalla salita al trono di Francesco I di Valois, gli esordi dello spettacolo ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] dei miracoli del beato Stanislao Kostka (1670); dalla Vita di S. Francesco Borgia terzo generale della C. d. G. (1681) alla Vita ad esso può essere ricondotta un'opera come La ricreazione del savio in discorso con la natura e con Dio (apparsa nel 1659 ...
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Clizia
Daria Perocco
La seconda e ultima commedia originale di M. a noi pervenuta, C., è in prosa, in cinque atti inframmezzati da canzoni; le circostanze di composizione sono state ricostruite grazie [...] voi mi manchiate (Lettere, p. 390).
Il Nerli poi, scrivendo a Francesco Del Nero (1° marzo 1525), gli chiederà di ricordare a M. di , 1989, p. 20); come la rappresentazione del savio machiavelliano che nella ricerca della «mutazione» ha perso la ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] processo intentato contro il generale dell'Ordine francescano Giovanni da Parma, accusato di idee M.G.H., Scriptores, XXXV, 1999, pp. 209, 250, 263-68, 275. F. Savio, Niccolò III (Orsini) 1277-1280, "La Civiltà Cattolica", ser. XV, 1894, nr. 9, ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] 1602 cade un breve soggiorno presso la corte urbinate di Francesco Maria II Della Rovere, che confidava di potersi servire Pescetti, A. Ingegneri, P. Beni, G.P. Malacreta, G. Savio e il siciliano L. Eredia), dietro cui emergeva lo scontro fra ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] venuta concretando nel tardo Cinquecento con gli studi di Francesco da Volterra per S. Giacomo in Augusta e, ): numero unico pubblicato a Roma nel 1968 con fotogr. di O. Savio; L. Benevolo, Storia dell'architettura del Rinascimento, II, Bari 1968, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito cinquecentesco della corte, che richiede una teorizzazione letteraria [...] lato si richiama alla tradizione concreta e realistica di Francesco da Barberino e di Leon Battista Alberti, svolgendo bel tratto: “Messer Michele, costoro dicono che voi siate un gran savio in grammatica e in greco: e’ potrebbe essere vero, ché io ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] beneficiario, col fratello Giovanni (1600-1675) soltanto, ché l'altro, Francesco (1599-1622), è scomparso da un pezzo, nel 1661 d'una rendita , senza destare preoccupazioni. Il C. è di "savio giudizio e lodevole intelligenza" dice di lui un'anonima ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...