DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] in certa misura omogeneo, tutto pratico, religioso, virtuoso e savio all'antica. Ma lo Stato democratico è una impossibilità informazioni sulla letteratura critica sul D.); di L. Russo, Francesco De Sanctis e la cultura napoletana (1860-1885), Bari ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] l'affermazione può condurre fino al frescante del periferico S. Francesco a Susa (1340-1350; Saroni, 1997), mentre alle il Re di Sardegna, 28 voll., Torino 1833-1856; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300 descritti per regioni ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] governo fiorentino del duca: "seppe reggere la Signoria saviamente, e fu signore savio e di gentile aspetto" (Cron., IX, 'armi sotto le vesti. Uno dei priori, il giudice Francesco Rustichelli, aveva appena cominciato ad esporre alla folla la proposta ...
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Venezia (Vinegia)
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Sorta sulla laguna dei Veneti nei secoli avanti il Mille, dietro all'incalzare delle invasioni barbariche, da un insieme d'isole, isolotti, [...] Quaestio, trasmessa unicamente da questa stampa; nel 1521 l'edizione Savio del Convivio (seconda del trattato); nel '30 la prima ristampa 276 del XIV sec. (donato nel '600 da Francesco Loredan ai benedettini di San Giorgio Maggiore, trasferito nel ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] ), Bologna 1969, pp. 154 ss.; A. Guarini, Il farnetico savio ovvero Il Tasso, Ferrara 1610, pp. 13 s.; R. Micheli Witzenmann, Beiträge der Brüder Mazzocchi zu den musikal. Akademien Kardinal Francesco Barberinis, in Festschrift f. W. Braun zum 65. ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] incredibilmente sciatto e ovvio nelle allusioni lubriche di Francesco Maria Molza. Basta leggere l'avvertenza che il lezione di conformismo ideologico ("non avete inteso dire di quel vero savio il qual, vedendo che per una certa pioggia tutta la sua ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] - l'incarico di rettore a Bergamo e subito dopo quello di avogadore o savio alle decime, per finire magari un anno o due più tardi consigliere a all'esortazione al matrimonio propugnata dall'umanista Francesco Barbaro nel De re uxoria (1416), ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] 000 ducati per tutto il corso del conflitto.
Il D. è savio di Terraferma nonché "tutto" dedito ai "maneggi publici ne' Busenello), la "declinazione" dell'impero romano, la canonizzazione di Francesco di Sales, la "malignità" dei tempi, i "tormenti" ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] dei tre figli di Alberto [I], dopo la morte di Francesco detto Chichino di Bartolomeo pure avvenuta, sembra, nel 1326) furono epperò non solo "mastro de guerra", ma anche "omo assai savio de testa e iusto signore", bene riassume l'impressione che la ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] 1415 fu convocato in qualità di testimone, da parte di messer Francesco di ser Viviano Franchi, in occasione della definizione dei confini tra attribuito al G. ("Incomincia il libro composto pel savio et eximo [sic] poeta messere Giovanni da Prato ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...