ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] di essa gli stranieri, come già il Reuchlin; Francesco I chiama da Genova il domenicano italiano Agostino Giustiniani, e si esplicò in lavori e compilazioni scarsamente documentate (Sansovino); si ebbero ancora traduzioni di storie turche (Bratutti ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] le norme gli architetti del sec. XV dal Filarete a Francesco di Giorgio Martini, come ne fissarono l'impiego nelle rilievi della Deposizione e della Resurrezione di Cristo, di Iacopo Sansovino, le porte della facciata del duomo pisano, di scolari del ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] Venezia e l'acquisita dimestichezza con le opere del Sansovino e del Palladio lo avevano condotto a una certa duttilità Lugano (1787-1840), il quale mostra troppo apertamente nel suo San Francesco di Paola lo studio del porticato di San Pietro e del ...
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RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
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Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] oratorio di G. Ravizza, il trattato Dell'Arte oratoria di F. Sansovino, il repertorio mnemonico dell'arte del dire di G. Camillo - ma forme, della prosa numerosa e dell'ornato. Ma fu Francesco Panigarola col suo Predicatore (uscito postumo nel 1609) ...
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TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] pennello il M. del convito, messer Iacopo Tatti, detto il Sansovino e M. Iacopo Nardi, ed io, sicché fui quarto fra 'Urbino (Firenze, Uffizî, 1537), e specialmente in quello di Francesco I (Parigi, Louvre, 1538-39), la qualità idealizzatrice si ...
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VARANO, da
Giuseppe CASTELLANI
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Si ha certa notizia, in documenti del 1231, 1239, 1242, di un Rodolfo di Gentile da Varano, padre di Accorambono - che diede origine alla famiglia Accoramboni - e di [...] studio, con Pitergentile, con Giulio Cesare, con Carlo Francesco, gran. cancelliere del duca di Mantova, con Giuseppe per sé e per i suoi diretti discendenti.
Bibl.: A. Sansovino, Delle origini e dei fatti delle famiglie nobili d'Italia, Venezia ...
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GUIDA
Giannetto AVANZI
. Bibliologia. - Termine che indica genericamente ogni libro o pubblicazione periodica contenente nozioni informative o descrittive compilate soprattutto con intendimenti di uso [...] il Ritratto delle più nobili et famose città d'Italia di F. Sansovino (Venezia 1576); l'Itinerarium Italiae di F. Schott (Amsterdam 1600, d'Italia intesa in senso moderno. Esso è dovuto a Francesco Bartoli (1745-1806) e, quantunque sia un lavoro di ...
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PRIULI
Mario Brunetti
. Famiglia patrizia veneziana, d'incerta origine, forse discendente dai Caloprini, e quindi dal nucleo originario dei fondatori di Venezia. Storicamente, appare sulla fine del [...] (sec. XVI), su modello (7) di Jacopo Sansovino. Appartenne ai P., per qualche tempo, anche il 407; P. Donazzolo, I viaggiatori veneti minori, Roma 1929, pp. 175-76; su Francesco di Bernardino, v.: Cicogna, op. cit., III, pp. 410-411; su Pietro ...
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SPANI, Bartolomeo
Luigi Magnani
Architetto, scultore e orafo, nato a Reggio nell'Emilia nel 1468 da Clemente orafo, ivi morto nel 1539. La sua attività svolse principalmente in patria a partire dal [...] Arlotti (morto nel 1508) nel duomo di Reggio; quello a Francesco Molza (Modena, cattedrale); il chiostro minore di S. Pietro ( Arlotti, da confrontare con la statua del cardinale Manzi del Sansovino a S. Maria in Aracoeli, 1504) o di risvegliarsi ...
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VARIGNANA, Aimo Domenico, detto il Bologna, o il
Scultore. Se ne ignora la data di nascita; morì secondo il Camporia a Bologna nel 1534. Nel 1506 prese parte insieme con Zaccaria Zacchi di Volterra, [...] della Santa Casa di Loreto, dove secondo il Vasari terminò nel 1526 dopo la morte di Andrea Sansovino il Transito della Vagine in collaborazione con Francesco da Sangallo, il Tribolo e Raffaello di Montelupo. Nel 1514 gli venne ordinata la statua di ...
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