NOGARI, Paris
Stefano De Mieri
– Nacque a Roma intorno al 1536, come si deduce dal profilo biografico tracciato da Giovanni Baglione (1642).
Gli inizi appaiono alquanto oscuri, non essendo finora emerse [...] parte della folta schiera di pittori diretti prima da Lorenzo Sabatini, poi dal figlio di questi, Mario, chiamata a Storie di s. Francesco di Paola. Si può per esempio ricordare la Predica di un francescano contro s. Francesco di Paola, nella ...
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PRETI, Luigi
Carlo De Maria
PRETI, Luigi. – Nacque a Ferrara il 23 ottobre 1914 da Vito e da Maria Giordani, commercianti.
Era l’ultimo di quattro fratelli: Giuseppe, Emilio e Ilario. Frequentò il liceo [...] solo al popolarissimo ex sindaco di Bologna Francesco Zanardi.
Durante i lavori della Costituente partecipò uso personale, 2008; Discorsi parlamentari, 1947-1987, a cura di A.G. Sabatini, I-II, Roma 2011.
Fonti e Bibl.: F. Fornero, Giuseppe Saragat, ...
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Sono espressioni cataforiche in senso stretto quelle espressioni che possono essere interpretate solo attraverso il rinvio a uno specifico elemento presente nel co-testo successivo (➔ contesto), detto [...] de France.
Lo Duca, Maria G. & Solarino, Rosaria (2006), Lingua italiana. Una grammatica ragionevole, Padova, Unipress.
Sabatini, Francesco (19902), La comunicazione e gli usi della lingua. Pratica dei testi, analisi logica, storia della lingua ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] p. 99). Secondo Baglione, alla morte di Lorenzo Sabatini il M. proseguì alcuni dei cantieri decorativi da questo pp. 161 s., 165 s.; P. Ginori Conti, L'apparato per le nozze di Francesco de' Medici e di Giovanna d'Austria, Firenze 1936, pp. 36, 39, 58 ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] accusa di ateismo su proposta di monsignor Francesco Colangelo, vescovo di Castellammare e allora Napoletano(1760-1860), Città di Castello 1927, pp. 234-235 e passim; G. Sabatini, O. C. filosofo e matematico: nuove notizie e nuovi docum., in Rass. ...
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VALVASSORI, Gabriele
Augusto Roca De Amicis
Nacque a Roma il 21 agosto 1683, quinto di nove figli, da Benedetto, falegname bergamasco, e da Adriana Francesca Bendatti (Rava, 1934, p. 389). La sua formazione [...] S. Agostino (1723-47) e per la chiesa di S. Francesco in Campagna (1726-28 e 1731).
Per i marchesi Rondinini lavorò , a cura di G. Scano, V, Milano 1979, p. 707; F. Gualdi Sabatini, Opere giovanili di G. V., in Storia Architettura, V (1982), pp. 39-52 ...
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RAFFAELLI, Giuseppe
Antonella Bongarzone
RAFFAELLI (Raffaele), Giuseppe. – Nacque a Catanzaro il 20 febbraio 1750 (o come altri riportano, nel 1747) da Francesco, avvocato, e da Elisabetta Calabretti.
Studiò [...] 1770); Per D. Ignazio Poerio (Napoli 1775); A pro di Francesco Nescia nella Real Camera di S. Chiara (Napoli 1779); Contro a napoletano nei suoi maggiori, Napoli 1926, pp. 46-48; G. Sabatini, Conferenze, Catanzaro 1926, pp. 111-148; C. Sinopoli, G. ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] una tradizione,ibid., pp. 110 s.; G. Afisio, Urbanistica napoletana del Settecento, Bari 1979, pp. 40-43; A. Gambardella, Sabatini,Sintes,C., tre architetti per il concorso Clementino del 1750, in Luigi Vanvitelli e il 700 europeo. Atti d. Congresso ...
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Il condizionale è uno dei modi del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Spesso considerato in relazione con il congiuntivo dalla grammaticografia italiana ed europea (Sgroi 2004), può essere [...] mi sarei comportato] diversamente
Ciò accade anche in un costrutto misto (cfr. Sabatini & Coletti 2007: ad vocem «se»):
(9) mi comportavo [= (1771) di Francesco Soave (con un excursus nella tradizione grammaticografica), in Francesco Soave e la ...
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Alessandro Manzoni ha esercitato, soprattutto con I promessi sposi, un influsso evidente sulla lingua italiana, letteraria e non letteraria. Questo influsso trova le sue ragioni prima di tutto nella sinergia [...] ed. 1937).
Raicich, Marino (1981), Scuola cultura e politica da De Sanctis a Gentile, Pisa, Nistri-Lischi.
Sabatini, Francesco (1987), Questioni di lingua e non di stile. Considerazioni a distanza sulla morfosintassi nei “Promessi Sposi”, in Manzoni ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...