RUFFINI, Iacopo, Giovanni e Agostino
Arianna Arisi Rota
– Nacquero a Genova rispettivamente il 22 giugno 1805, il 22 settembre 1807 e il 17 febbraio 1812 da Bernardo e da Eleonora Curlo, figlia del [...] all’opposizione, Giovanni ebbe per solo amico Francesco Arese, mentre Agostino, sofferente per i primi . Faldella, Torino 1896; Nella solenne inaugurazione del monumento ai fratelli Ruffini e a Domenico Ferrari, Taggia, 12 aprile1896, Sanremo 1896; M ...
Leggi Tutto
RuffiniRuffini Paolo (Valentano, Viterbo, 1765 - Modena 1822) matematico italiano. Compì gli studi universitari presso l’università di Modena, dove nel 1788 ottenne la cattedra di istituzioni analitiche. [...] Dopo la caduta di Napoleone, Francesco iv istituì di nuovo l’università di Modena e Ruffini riprese a insegnarvi e ne al segretario dell’Académie des sciences di Parigi. Lo scritto di Ruffini fu sottoposto al giudizio di J.-L. Lagrange e A. Legendre ...
Leggi Tutto
Ruffini-Avondo, Edoardo
Edoardo Storico (Torino 1901-Borgofranco d’Ivrea, Torino, 1983). Docente di storia del diritto italiano, nel 1931 rifiutò (come il padre Francesco) di prestare giuramento al [...] regime fascista e fu privato della cattedra; fu reintegrato nell’insegnamento nel 1944. Tra le opere: Il principio maggioritario. Profilo storico (1927) ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] edizione del Cinque Maggio uscì a Lugano, presso Francesco Veladini [1822], col titolo Il giorno quinto , Milano 1930; P. P. Trompeo, Rilegature gianseniste, Milano-Roma 1930; F. Ruffini, La vita religiosa di A. M., Bari 1931 (per il punto di vista ...
Leggi Tutto
Fu uno dei fuorusciti italiani aderenti alla Riforma. Nacque a Trento, di famiglia originaria della Val di Sole, secondo alcuni il 7 settembre 1492; il Ruffini Avondo sostiene invece, con buone ragioni, [...] alle idee della Riforma e contrasse amicizia col romano Francesco Betti, familiare del marchese di Pescara; il Dogmengeschichte des Protestantismus, III, Gottinga 1926, p. 318; E. Ruffini Avondo, Gli "Stratagemata Satanae" di G. A. in Rivista Storica ...
Leggi Tutto
Sacerdote giansenista, nato a Genova il 20 settembre 1761, ivi morto il 17 gennaio 1826. Assisté al sinodo di Pistoia del 1786 e più tardi a Pavia fece parte, col Palmieri, col Tamburini e altri, di una [...] collaborarono Benedetto Solari, vescovo di Noli, Francesco Carrega e qualche altro); Catechismo de' . Blondel, in Civiltà catt., 1930, IV, p. 224 segg.; F. Ruffini, I giansenisti piemontesi e la conversazione della madre di Cavour, in Atti Acc. ...
Leggi Tutto
Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] Buenos Aires la prima scuola di disegno e di pittura; Francesco Romero fu il primo direttore della società Estímulo de Bellas pubblicata in francese si ha la trad. italiana di M. Ruffini, Firenze 1929); D. L. Molinari, Antecedentes de la revolución ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] vedono la guerra del Vespro. L'ultimo di essi, francescano, tenta invano di suscitare una crociata.
Il conclave di la Chiesa in Italia, in Bibl. di scienze politiche, VIII; F. Ruffini, Lo Stato e la Chiesa in Italia, in append. alla ediz. ital ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] in Rivista mensile della città di Venezia, 1928, pp. 573-604; V. Ruffini, Venezia porto aereo, ibid., 1929, pp. 307-28; G. Pavanello, a Venezia. I cori a S. Zaccaria e ai Frari di Francesco e Marco Cozzi da Vicenza (1455-64), sono poi per lo più ...
Leggi Tutto
Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] dal Bombelli, e più tardi posto in luce da Francesco Viète (1593), e dal lorenese Alberto Girard (morto resto R è una costante, e si ottengono con la regola detta di Ruffini (1799),-la quale, posto
è espressa dalle formule:
da cui:
Perciò il ...
Leggi Tutto