Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] , ritenuto inattaccabile, e le candidature dell'avvocato Giovan Battista Ruffini nel II e di Varè nel III.
Da mesi ad un facente funzioni scelto in questo caso nella persona del conte Francesco Donà dalle Rose. A questi succedette, tra il 1877 e ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] recenti: che sarà una delle vie seguite, con i romanzi di Giovanni Ruffini, e i Cento anni del Rovani, dalla formula patriottica del romanzo storico cari al romanzo francese più effusamente sociale, Francesco Mastriani; ed era in lui lo stesso ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] il giovane clero, come si espresse il cardinal Ernesto Ruffini nel 1953129 e culminate con la diffida nel 1958 84-85. L’autore segnala pure che nel 1915 anche un opuscolo di Francesco Mari (di cui il volume su Il quarto vangelo era stato messo all ...
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L’istruzione pubblica tra primo Ottocento e primo Novecento: le scuole elementari
Claudia Salmini
Anche a Venezia, il secolo che trascorre dalla caduta della Repubblica fino alla vigilia della prima [...]
3. [Giovanni Codemo], Soggiorno delle loro Maestà I.R.A. Francesco Giuseppe I ed Elisabetta Amalia nelle provincie venete dal 25 novembre 1856 Scialoja, p. 408.
77. Giovanni Battista Ruffini, Distribuzione dei premi agli alunni ed alle alunne ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] Venezia le maggiori personalità culturali del tempo, da Francesco Algarotti (Neutonianismo per le dame, 1737) ad Alessandro quali le madri dei patrioti del ’48 (Mazzini, Cairoli, Ruffini, ecc.) vengono assimilate alle madri romane, volte «al culto ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] Italia nell’età contemporanea, cit., p. 128.
41 F. Ruffini, La rappresentanza giuridica delle parrocchie, Torino 1896, p. 3.
nel teatro Monteverdi di La Spezia da un certo padre Dionisio frate francescano.
113 C. Bo, La rete di Pietro, «La Stampa», ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] , un anticlericale della prima ora, quel Francesco Crispi che ancora pochi anni prima aveva fondato cura di R. Roccia, Firenze 1982, p. 181.
26 Ibidem.
27 F. Ruffini, La libertà religiosa come diritto pubblico subiettivo (1924), Bologna 1992, p. 361.
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] Lo scummunicato, del 1834, ma anche dal Brofferio, dal Ruffini, da Massimo d'Azeglio), obbligo di denunziare eretici, tedesco e con l'imperatore Carlo I, il successore di Francesco Giuseppe, morto nel novembre 1916. Una base di discussioni per ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] ma vissuto per lo più in Italia, Francesc Gustà (Francesco Gusta, 1744-1816)3. La discussione muove Constantini Scipionis Maffeii marchionis epistola, Tiguri 1712; cfr. F. Ruffini, L’Ordine costantiniano e Scipione Maffei, in Nuova Antologia, s ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] matematici che adottano l'italiano: per esempio Mascheroni, Cagnoli, Ruffini, Brunacci; e molti sono quelli che, nella seconda metà di ricorrere alla consulenza di colleghi universitari: Francesco Speranza della Facoltà di Scienze dell'Università di ...
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