GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] , il cui snello profilo, ispirato ai modi di Biagio Rossetti, ricorre in molte sue tarsie; è inoltre probabile che anche Roma per ricoprire la carica di priore della chiesa di S. Francesca Romana. In questa città G., artista ormai famoso, ricevette l ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] Antonio Averlino detto il Filarete, Leonardo e Francesco di Giorgio Martini, proposero città ideali, caratterizzate ampliamento si ebbe a Ferrara, su progetto di Biagio Rossetti: la città raddoppiò la sua estensione attraverso la cosiddetta addizione ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] opera, il bronzeo monumento Roccabonella in S. Francesco di Padova, concluso nel 1498, quando il ..., a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1906, pp. 603-609; G. B. Rossetti, Descriz. di Padova, Padova 1765, passim; B. Gonzati, La basil. di S. Antonio ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] Canova, corrispose per alcuni anni una rendita a Francesco Algarotti e finanziò il celebre viaggio in Dalmazia di a quella spettanti, Cosmopoli [Venezia 1778]; G. B. Rossetti, Descrizione delle pitture, sculture ed architetture di Padova, Padova ...
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SUSA (lat. Segusium, Secusia)
G. Ieni
Centro del Piemonte in prov. di Torino, sorto alla confluenza della Dora Riparia con il torrente Cenischia.
Già l'antico insediamento romano-celtico ebbe notevole [...] chiuso al culto nel 1749); la chiesa conventuale di S. Francesco, fondata nel 1244 da Beatrice di Savoia (m. nel e codici miniati in Valle di Susa, ivi, pp. 215-251; E. Rossetti Brezzi, Il Maestro di S. Maria Maggiore a Susa, in Giacomo Jaquerio e ...
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BOMBELLI, Sebastiano
Aldo Rizzi
Nacque a Udine nel 1635 (venne battezzato il 15 ottobre) da Valentino pittore, aiuto di G. Lugaro, e da una certa Corona (Rizzi, 1961, p. 5). Prima del 1660 si trasferì [...] (Carlo Iarca,Giovanni Sagredo,Luigi Otellio,Autoritratto del B.), da D. Rossetti (due di Tomaso Senacchio), da A. Portio (Tipaldo Melezio), da M. Pizzati (Francesco Barbarigo), da A. Luciani (Nicola Delfino), da G. Cameratta (Autoritratto del ...
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BERTOLA, Antonio
Nino Carboneri
Nacque a Muzzano (Biella) l'8 novembre del 1647. Pur avendo conseguito la laurea in legge, non professò l'avvocatura, ma si diede a studi di matematica e di ingegneria. [...] Come architetto militare, formato sulle dottrine di Andrea Rossetti, ebbe modo di riscuotere larga fama durante il prov. di Cuneo, 1950, n. 27, pp. 54-70; Id., L'architetto Francesco Gallo, Torino 1954, pp. 42 s., 128; Id., Il Duomo di Torino dal ...
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CASSANA, Giovanni Francesco
Marco Chiarini
Pittore, nato a Cassana presso Bonassola, sulla riviera orientale di Genova, probabilmente nel primo decennio del Seicento. Le poche notizie biografiche che [...] tela con S. Ignazio per la chiesa dei gesuiti; un S. Francesco di Paola per la chiesa di S. Rocco, e un S. genovesi..., II, Genova 1797 [1769], pp. 12-17; G. B. Rossetti, Descriz. delle pitture, sculture e architetture di Padova, Padova 1870, p. ...
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CAVENAGHI, Luigi
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Marco e di Francesca. Rossetti, nacque a Caravaggio (Bergamo) l'8 ag. 1844. Studiò a Milano dapprima con G. Molteni, dal quale apprese il mestiere [...] , Gli affreschi di Bramantenella R. Pinac. di Brera, Milano 1908, pp. 33, 67), o gli affreschi di Lorenzo Costa e Francesco Francia all'interno dell'oratorio di S. Cecilia a Bologna, restaurati dal C. fin dal 1874; fu inoltre costellata di "scoperte ...
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Famiglia di artisti veneziani. Andrea (Venezia 1679 - forse Dresda 1740), allievo di D. Rossetti e di A. Celesti, lavorò a Dresda come scenografo; incise vedute da pittori contemporanei (Il gran teatro [...] , 1717). Dei suoi figli, Lorenzo (Venezia 1704 - Dresda 1779) fu incisore, Carlo (m. in Russia) architetto teatrale. Francesco (Venezia 1692 - ivi 1764), fratello di Andrea, fu incisore; dei suoi figli, Antonio (Venezia 1726 - Roma 1795), allievo ...
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familiarismo
s. m. Malcostume consistente nel favorire gli appartenenti al proprio ambito familiare, prevaricando i legittimi diritti di altri. ◆ Lo stesso invito di [Antonio] Rossetti ad un’azione più propositiva ed incisiva degli studenti...