Regista e sceneggiatore cinematografico italiano (Napoli 1922 - Roma 2015). Dapprima giornalista, attore, poi aiuto regista e collaboratore alla regia, ha girato il suo primo film nel 1958 conquistando l'attenzione della critica e del pubblico per le qualità espressive e narrative della sua opera. La sfida, sulla "camorra" dei mercati napoletani, è stato il primo film di R. dedicato ai problemi del ...
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Attore, cabarettista e presentatore televisivo italiano (n. Novi Ligure 1957). Diplomato alla Civica Scuola d'Arte Drammatica del Piccolo Teatro di Milano, debutta nel 1981 con la compagnia del Teatro [...] 1987), Dino Risi (Scemo di guerra, 1985), Giuseppe Bertolucci (Strana la vita, 1987 e I cammelli, 1988), FrancescoRosi (La tregua, 1996). Parallelamente all’attività attoriale e cabarettistica (esercitata allo Zelig, locale milanese di culto), B. si ...
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Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] la migliore interpretazione cinematografica in Kean genio e sregolatezza, trascrizione sullo schermo, con l'assistenza di FrancescoRosi, da un suo spettacolo teatrale dedicato al grande attore della scena inglese. Successivamente, oltre a quattro ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] Carlo Levi e Giacomo De Benedetti. Frequentava anche Alberto Moravia, Elsa Morante, Ennio Flaiano, Federico Fellini, FrancescoRosi e altri.
L’Istituto di neuropsichiatria infantile, 1960-1989
Dai primi anni Sessanta Bollèa intensificò l'impegno in ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] si sposarono legalmente anche in Italia. La cerimonia ebbe luogo a Roma in Campidoglio e ne furono testimoni Morricone e FrancescoRosi. Il 10 maggio 1975 nacque il terzo figlio della coppia, Simone; nel 1978 la famiglia si trasferì nel nuovo ...
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GIULIANO, Salvatore
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelepre, presso Palermo, il 22 sett. 1922 da Salvatore e da Maria Lombardo.
Proprio nel 1922 la sua famiglia era rientrata dall'emigrazione negli Stati [...] a fuoco e solo in seguito si conobbero le modalità dell'uccisione del bandito. Alla figura del G. nel 1961 FrancescoRosi dedicò il film Salvatore Giuliano.
Fonti e Bibl.: V. Sansone - G. Ingrascì, Sei anni di banditismo in Sicilia, Milano 1950 ...
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Saura, Carlos
Flavio De Bernardinis
Regista cinematografico spagnolo, nato a Huesca (Aragona) il 4 gennaio 1932. Nell'ambito della sua ricca produzione si è rivelato autore capace di coniugare un senso [...] ), ritratto di un leggendario bandito del 19° sec., il Tempranillo, vagamente ispirato a Salvatore Giuliano (1962) di FrancescoRosi. La scena iniziale, l'esecuzione alla garrota di sette patrioti spagnoli, con il boia interpretato da Buñuel, fu ...
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Cecchi d'Amico, Suso
Marco Pistoia
Nome d'arte di Giovanna Cecchi (sposata con il musicologo Fedele d'Amico), sceneggiatrice cinematografica, nata a Roma il 21 luglio 1914. Tra i maggiori sceneggiatori [...] costruzione narrativamente più articolata. Accompagnò l'esordio di FrancescoRosi con il soggetto e la sceneggiatura di La , che firmò da sola, per Gli indifferenti (1964) di Francesco Maselli, dal romanzo di A. Moravia, quella per lo shakespeariano ...
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Produttore cinematografico, nato a Magenta (Milano) l'11 dicembre 1912. Tra i maggiori produttori internazionali, nel 1950 ha dato vita insieme a Dino De Laurentiis a uno dei più stimolanti sodalizi del [...] La noia (1963) di Damiano Damiani, La donna scimmia (1964) di Marco Ferreri, C'era una volta… (1967) di FrancescoRosi, Giordano Bruno (1973) di Giuliano Montaldo, Che? (1972) di Roman Polanski.
Nel 1957, ottenuto il divorzio dalla prima moglie ...
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Noiret, Philippe
Simone Emiliani
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Lille il 1° ottobre 1930. Tra gli interpreti più attivi del cinema francese, con oltre 130 film e 60 spettacoli teatrali [...] dei Tartari, 1976), Alberto Sordi (Il comune senso del pudore, 1976), Sergio Citti (Due pezzi di pane, 1979) e soprattutto FrancescoRosi per Tre fratelli (1981), dove fu ancora una volta un giudice che, tornato dopo molti anni al paese natio, rivede ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
clipparo
s. m. (iron.) Autore di videoclip. ◆ Impacchettato dentro un rassicurante flusso narrativo, così svitato, delirante e irresponsabile che pare un progetto di Francesco Rosi finito dentro i set psicomentali di un clipparo scartato da...