POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] , 1961; Cronaca familiare, 1962), Nanni Loy (Audace colpo dei soliti ignoti, 1959; Le quattro giornate di Napoli, 1962), FrancescoRosi (I magliari, 1959), Elio Petri (L’assassino, 1961; I giorni contati, 1962), Ermanno Olmi (Il posto, 1961), Dino ...
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PAIS, Rodrigo
Guido Gambetta
– Nacque a Roma il 28 settembre 1930, primogenito di due figli.
Il padre Lorenzo era sardo, della provincia di Sassari. La madre, Maria Cola, era abruzzese, della provincia [...] ma si trovano anche servizi realizzati in Sicilia (l’occupazione delle terre nel 1956, il set del film Salvatore Giuliano di FrancescoRosi nel 1962, il terremoto a Montevago nel 1968), in Calabria (le raccoglitrici di olive nel 1959), nei paesi dell ...
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De Santis, Pasqualino
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Fondi il 24 aprile 1927 e morto a L′viv (Ucraina) il 23 giugno 1996. Fratello minore del regista Giuseppe De Santis, è stato un [...] per D. S. quando esordì come direttore della fotografia, dapprima portando a termine con Ajace Parolin il film di FrancescoRosi Il momento della verità (1965) e poi quando fu chiamato a completare le riprese del film di Joseph L. Mankiewicz ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] 1915-1920 (rist. anast. Viterbo 1988); G. D'Ugo Rosi, La chiesa di S. Maria della Carbonara a Viterbo, Roma 10 . 129-142; T. Iazeolla, Il monumento funebre di Adriano V in S. Francesco alla Rocca a Viterbo, ivi, pp. 143-158; P. Belli, R. Pelliccioni ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] in un palazzo fatto costruire presso S. Francesco a Ripa. L'importanza sociale della famiglia dipinti e di disegni di Nino C. (catal.), Pisa 1956 (prefaz. di M. Rosi); I macchiaioli, (catal.), a cura di G. Carandente, Roma 1956; M. Portalupi, ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] novità cimabuesche di Assisi si colloca invece un messale francescano (Salerno, Mus. Diocesano), il cui arrivo è L'art dans l'Italie méridionale, 3 voll., Paris 1903 (19682); G. Rosi, L'atrio della cattedrale di Salerno, BArte 33, 1948, pp. 225-238 ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] a Firenze e di lì andò a Pontremoli, dove sposò Francesca Calzolari. Poco dopo abbandonò la moglie, lasciandola senza mezzi, 1974, pp. 173-175, 248, 250, 252; S. Meloni Trkulja, A. Rosi e gli inizi di G., in Antichità viva, XIV (1975), 4, pp. 17 ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] nel cimitero ottocentesco. Il monastero di S. Francesco (oggi anch'esso trasformato in albergo) di origine Amalfi e stile tirreno, Palladio 6, 1942, pp. 133-137.
G. Rosi, Monumenti della costiera amalfitana. Il Duomo di Amalfi, Le Arti, 1942, ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] una famiglia. Insegnò l'arte al fratello Vincenzo, ad Alessandro Rosi, ad Antonio Giusti.
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. Antichità viva, X (1971), p. 27; G. Cantelli, Disegni di Francesco Furini e del suo ambiente (catal.), Firenze 1972, p. 22; M. ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] come il Pignoni e il Chiavistelli, ma anche con i figli Francesco e Giuseppe, di cui non si ha altra notizia fuorché l' del Baldinucci e quello dello Zani; solamente Giovanni di Angelo Rosi resistette più a lungo. Furono fratelli del B.: Giuseppe ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
clipparo
s. m. (iron.) Autore di videoclip. ◆ Impacchettato dentro un rassicurante flusso narrativo, così svitato, delirante e irresponsabile che pare un progetto di Francesco Rosi finito dentro i set psicomentali di un clipparo scartato da...