La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] e riscoperte: la politica perseguita dal direttore fa approdare al Palazzo del Cinema Pier Paolo Pasolini, Ermanno Olmi, FrancescoRosi, Jean-Luc Godard, Alexander Kluge, Carmelo Bene, Roman Polanski, Agnès Varda, Vittorio De Seta, Gillo Pontecorvo ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] ', come possono esemplificare rispettivamente Il sorpasso (1962) di Risi e Le mani sulla città (1963) di FrancescoRosi. Ad arricchire, legittimare e diffondere la variegata gamma di soluzioni del nuovo repertorio linguistico contribuirono, dopo la ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] di Kubrick e King & country (1964; Per il re e per la patria) di Joseph Losey a Uomini contro (1970) di FrancescoRosi, da Gallipoli (1981; Gli anni spezzati) di Peter Weir a Capitaine Conan (1996; Capitan Conan) di Bertrand Tavernier.
Anche il ...
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SQUARZINA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Livorno il 18 febbraio 1922, figlio unico di Federico, originario di Lugo (dove il nonno paterno era stato provveditore agli studi), funzionario della Confindustria [...] pur non essendo lui attore, nonostante qualche cammeo cinematografico, come il giornalista nel Caso Mattei (per la regia di FrancescoRosi, 1972), suffragato dal Nastro d’argento come attore esordiente (a 50 anni), malgrado la voce un po’ monocorde e ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] , mentre peculiare rilevanza ha avuto il giallo politico (Le mani sulla città, 1963, e Cadaveri eccellenti, 1976, entrambi di FrancescoRosi; A ciascuno il suo, 1967, e Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, 1970, entrambi di Elio ...
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Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] Pietrangeli; Il marito (1958) di Nanni Loy, Fernando Palacios e Gianni Puccini; Il moralista di Giorgio Bianchi, I magliari di FrancescoRosi, La grande guerra di Monicelli, Il vedovo di Dino Risi, tutti del 1959; Tutti a casa di Luigi Comencini, e ...
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Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] civile' attraversò in Italia un'ineguagliata stagione, acclamata dal pubblico e dalla critica a livello internazionale: di FrancescoRosi Salvatore Giuliano (1962), che rivela gli intrighi di Stato nella morte del mitico bandito, e Le mani sulla ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] davvero solo intorno agli anni Settanta, sia con un'abbondante produzione su mafia e camorra (Lucky Luciano, 1973, di FrancescoRosi, già autore di La sfida, 1958; i film di Damiano Damiani, da Il giorno della civetta, 1968, alla serie televisiva ...
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ZAMPA, Luigi
Stefania Carpiceci
ZAMPA, Luigi. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1905. Figlio di Rosa Smaltini, una sarta di origini tarantine, e di Vitaliano, un ferroviere romano, di fede socialista, fu [...] a Berlino), per molti il suo capolavoro, ossia Processo alla città (1952).
Tratto da un soggetto di Ettore Giannini e FrancescoRosi, si ispirò a un episodio di cronaca nera di inizio secolo – il ‘caso Cuocolo’ – che nel film diviene l’omicidio ...
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VANCINI, Florestano
Stefania Parigi
– Nacque a Ferrara il 24 agosto 1926 in una famiglia di origine contadina, ultimo dei nove figli di Mario e di Caterina Rizzatti.
Visse la sua infanzia a Boara, un [...] fu anche attore, seppure in brevi apparizioni, come avvenne molti anni più tardi per l’ultima scena di Cadaveri eccellenti (1976) di FrancescoRosi.
Sul set di Estate violenta nacque l’idea del suo primo film di finzione, La lunga notte del ’43 (1960 ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
clipparo
s. m. (iron.) Autore di videoclip. ◆ Impacchettato dentro un rassicurante flusso narrativo, così svitato, delirante e irresponsabile che pare un progetto di Francesco Rosi finito dentro i set psicomentali di un clipparo scartato da...