Scultore (Genova 1704 - Napoli 1762), allievo a Genova di B. Schiaffino, noto per il suo grande virtuosismo tecnico. A Roma, dove conobbe A. Corradini, partecipò alle imprese decorative del tempo ed eseguì (1752) il Monumento del Grillo in S. Andrea delle Fratte. Dal 1752 fu a Napoli, dove eseguì statue e gruppi scultorei (tra cui il celebre Disinganno) per R. Di Sangro nella cappella Sansevero ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] rappresentativo del gusto e dell'arte del tempo (Picone, 1959).
Chiamato dopo il brusco licenziamento del genovese FrancescoQueirolo, che era succeduto insieme con il napoletano Sammartino ad Antonio Corradini, lo scultore veneto che aveva chiuso a ...
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CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] alle altre tre (del Pincellotti, del Ludovisi, del Queirolo), "gli effetti delle pioggie e la fecondità della il busto del cardinale Lazzaro Pallavicino per il monumento funebre in S. Francesco da Paola.
Sono questi gli anni più fecondi per il C.; ...
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GALDI, Francesco
Salvatore Vicario
Nato a Pregiato, frazione di Cava de' Tirreni, il 26 genn. 1874 da Fiore, medico, e da Angiola Giordano, seguì gli studi classici a Cava de' Tirreni e a Salerno, quindi [...] un fiorente centro di studi. Infine, nel 1931 il G. venne chiamato dall'Università di Pisa per succedere a G.B. Queirolo nella direzione della cattedra di clinica medica; in questo ateneo il G. fu anche preside della facoltà e insegnò fino al 1948 ...
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