Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] per le rime. Se persiste, accanto all’adattamento dal provenzale desire, il metaplasmo desiro, è per la sua utilità non fenno
o ricordare dall’Ernani di Giuseppe Verdi (libretto di Francesco Maria Piave) l’«aragonese vergine» o «l’odio inulto che ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] M., il cui nome "predestinato" deriva dal provenzale arlot, che significa "ribaldo, gaglioffo, vagabondo", nel diario di Guido di Francesco Baldovinetti, come arbitro tra il Sassetti e un vicino: conobbe realmente Francesco Dini, Antonio Picchini, ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] di enorme interesse sono pure le edizioni de I Fioretti di San Francesco (Firenze 1926; ma nel medesimo anno ne curò due diverse una prima applicazione nei confronti della poesia trobadorica provenzale, nel saggio sui canzonieri di Guglielmo IX ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] impiegato in ambascerie in Italia e in Germania.
Nella città provenzale il D. ebbe forse presso di sé il figlio Niccolò ad Avignone offrì al D. soprattutto l'occasione di conoscere Francesco Petrarca: tra i due nacque un'amicizia che darà i suoi ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] intero filone della tradizione lirica italiana ispirata al trobar ku provenzale, come dire tutta la linea che dallo Stilnuovo attraverso di Gidino di Sommacampagna e quello quattrocentesco di Francesco Baratella). Usata come libro di scuola e come ...
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La canzone, o canzone antica, detta in antico anche canzone distesa (per distinguerla dalla canzone a ballo o ➔ ballata), è la forma metrica più prestigiosa e complessa della tradizione lirica italiana [...] immutato – variano di norma da stanza a stanza, come nelle provenzali coblas singulars.
Spesso, ma non sempre, la canzone termina con .
Zenari, Massimo (1999), Repertorio metrico dei “Rerum vulgarium fragmenta” di Francesco Petrarca, Padova, Antenore. ...
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canzone
Ernesto Assante
Un'emozione condensata in pochi minuti
La canzone è una breve composizione musicale divisa in strofe, di carattere vocale o strumentale. Si dice 'canzone' e immediatamente si [...] e trovieri), i cantori in lingua d'oc, cioè in provenzale, dell'amore cortese e del corteggiamento amoroso tipici della tradizione amoroso, o anche erotico, si ispira alla poesia di Francesco Petrarca, che all'epoca era il grande modello letterario ...
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La sestina, detta anche sestina lirica per distinguerla dalla sestina narrativa, o sesta rima (➔ ottava rima), è una forma lirica fissa riconducibile al genere della ➔ canzone (Beltrami 20024: 264-268; [...] Rime CI; cfr. Baldelli 1976) sulla scorta del trovatore provenzale Arnaut Daniel, fu assai praticata da ➔ Petrarca, che ne il finto emblema
Dalla nuca prostrandomi mortale.
Petrarca, Francesco (2005), Canzoniere. Rerum vulgarium fragmenta, a cura ...
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Letterato, filologo e comparatista polacco (Varsavia 1862 - Leopoli 1937), prof. di filologia neolatina a Leopoli. Autore di studî sulla letteratura polacca e su varie letterature straniere moderne (in [...] partic. la francese), sulla letteratura provenzale e latina medievale, scrisse pregevoli monografie su S. Francesco d'Assisi (1899) e su Dante (1906), di cui ha tradotto la Divina Commedia (in terza rima: 1899-1904) e la Vita Nuova (1934). Nei suoi ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] rerum di Bartolomeo Anglico (vasta enciclopedia in diciannove libri composta intorno al 1230 e presto tradotta in francese, provenzale, castigliano, inglese), steso in volgare mantovano tra il 1299 e il 1309; ove alcuni dei punti toccati nella ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...