GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] , adottarono il nuovo stile. All'influenza borgognona si aggiungeva quella dell'arte provenzale e del Mezzogiorno francese, dove gli ordini di San Francesco e San Domenico erano fiorentissimi. Appunto l'arte della Francia meridionale prevarrà a ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] le loro sedi, e in Bernardo Silvestris, Pons il Provenzale, Giovanni di Limoges, Giovanni di Garlandia, i più notevoli scrissero lettere oltre che Francesco I e Margherita di Navarra, il Montaigne, il card. Arnaud d'Ossat e S. Francesco di Sales che ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] al quale si mescolano le prime frasi in volgare: provenzale, francese, tedesco, italiano, ecc. (drammi misti). incontriamo veri attori: Pontalais, comico apprezzatissimo sotto il regno di Francesco I; Jean Serre; il conte de Salles. In quel secolo ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] poetica siciliana che i modi e i concetti della poesia provenzale trasportò per la prima volta in quel volgare italiano, tradizione guelfa, sono invece i cronisti Matteo Paris, Francesco Pipino, Riccobaldo da Ferrara, Rolandino da Padova, Salimbene ...
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. Con questo nome (da canzone, il più comune appellativo del canto lirico di qualsiasi forma) si suole intendere la raccolta di poesie di uno o più poeti, ma particolarmente hanno assunto tale denominazione [...] questa denominazione), dove nel sec. XIII i poeti scrivevano in provenzale, nel sec. XIV la lirica fu coltivata con spiriti e a cura di E. Modigliani, Roma 1904; il canzoniere di Francesco di Vannozzo da A. Medin, Bologna 1928. Per i canzonieri ...
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Comprendono tutte le preparazioni adoperate per curare il corpo (viso, mani, capelli, unghie), per mantenerne e metterne in rilievo la bellezza, ovvero per procurare a chi fa uso di essi una bellezza artificiale.
Oriente. [...] una parte dell'igiene. Al gruppo dei primi, più abbondanti nella letteratura francese e provenzale, appartiene Il reggimento e i costumi di donna, di Francesco da Barberino. Fra i secondi sono il trattato famoso di volgarizzazione Le régime du corps ...
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SALUZZO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Tammaro DE MARINIS
Armando TALLONE
Citta del Piemonte (provincia di Cuneo), che ripete nel suo piano topografico le caratteristiche salienti [...] I e Margherita di Foix, opera, forse, provenzale, assai fine. La larga penetrazione d'oltralpe, avvenuta il più di quel tempo presso i re di Francia Luigi XII e Francesco I, prendendo parte alla guerra da questi combattuta in Italia e subendone le ...
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Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] tenuto per molti anni, gli fu incentivo a imparare il provenzale e lo spagnolo; e se non diventò mai un maestro di e di non aspirare al compimento dell'unità nazionale, quali Francesco Crispi e Benedetto Cairoli. Sciocca favola corse che il mutamento ...
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VALLE d'AOSTA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Giustino BOSON
d'AOSTA La valle d'Aosta comprende per intero il bacino montano della Dora Baltea, affluente di sinistra del Po, chiusa ad ovest e a nord dalla [...] popolazione valdostana parla dialetti appartenenti al gruppo franco-provenzale e ha avuto nei varî decennî oscillazioni numeriche al riguardo il periodo delle guerre tra Carlo V e Francesco I di Francia, quando i dominî sabaudi erano invasi: allora ...
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. Sebbene non sia sempre possibile distinguere la letteratura propriamente fiamminga da quella dei Paesi Bassi del Nord (v. belgio: Letteratura; olanda: Letteratura; paesi bassi: Letteratura), che hanno [...] derivata da un romanzo francese e di poesie liriche d'ispirazione provenzale. Sebbene si servisse del suo dialetto limburghese, era orientato verso la cui ispirazione religiosa, come quella di S. Francesco ch'egli tradusse, investe tutta la natura d' ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...