Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] , epoca in cui circolava la letteratura profana provenzale negli ambienti aristocratici e in ambiente scolastico la avere la pazienza di Giobbe, andare con il cavallo di San Francesco, essere nella fossa dei leoni (dall’episodio biblico di Daniele ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] I dal clero, dalla nobiltà e da una parte delle città provenzali. Lasciata Avignone, L. I raggiunse le truppe, concentrate a Pont 000 cavalieri e le adesioni aumentavano di giorno in giorno. Francesco da Vico, Bernard de la Salle e Rinaldo Orsini ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] M., il cui nome "predestinato" deriva dal provenzale arlot, che significa "ribaldo, gaglioffo, vagabondo", nel diario di Guido di Francesco Baldovinetti, come arbitro tra il Sassetti e un vicino: conobbe realmente Francesco Dini, Antonio Picchini, ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] come principio che trova riscontro esclusivo nella scuola provenzale. D'altra parte per Cochetti Pratesi (1984 a crociera della navata centrale e in due sottarchi in S. Francesco, da parte del Maestro dei Quattro elementi: gli evangelisti, i busti ...
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Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] aree» (Loporcaro 2009: 59), poi con il milanese Francesco Cherubini (con un’inedita Dialettologia italiana; cfr. Danzi pp. 1-556.
Ascoli, Graziadio Isaia (1878), Schizzi franco-provenzali, «Archivio glottologico italiano» 3, pp. 61-120.
Biondelli, ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] datare però al 1878) su Paul Meyer e il franco-provenzale (varietà neolatina studiata nel III volume dell'Archivio, i benemerenze civili, si ricordano la discussione con Francesco Brioschi per l'indipendenza dell'Accademia scientifico-letteraria ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] (Par. XIV, 27; Par. XXIV, 91), fino al discorso in provenzale del «miglior fabbro del parlar materno», Arnaut Daniel: «Ieu sui Arnaut, primi, e quivi eran da sezzo», Sennuccio del Bene e Francesco degli Albizi, dall’altro, «fra tutti il primo Arnaldo ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] impostate dall'Avalos contro l'esercito di Francesco I, in una tattica dilatoria, imperniata sulla resistenza di Pavia, che consentì agli Imperiali di recuperare le proprie forze, minate dalla spedizione provenzale.
In questa fase della campagna il C ...
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FIDENZA
F. Gandolfo
(lat. Fidentia, Fidentiola vicus; fino al 1927 Borgo San Donnino)
Città dell'Emilia-Romagna (prov. di Parma) nata, per la posizione lievemente sopraelevata, come posto di controllo [...] chiesa di S. Giorgio, posteriore al 1392, e quella di S. Francesco, il cui perduto portale recava la data del 1393. Scomparsa è anche la portali e le torri laterali, propone una citazione provenzale dall'abbaziale di Saint-Gilles-du-Gard, suffragata ...
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CAGLIARI
R. Serra
(lat. Carales, Karales, Karali, Castrum Caralis)
Città della Sardegna meridionale, capoluogo della regione, posta al centro del golfo omonimo.Menzionata da Pausania (Periégesis, X, [...] con capitelli gradonati, come i doubleaux di gusto e tecnica provenzale, dovuti a maestranze al servizio dei Vittorini. Assieme a S conservano la memoria soltanto fotografie e disegni. Di S. Francesco (eretto in Stampace fra il 1274 e il 1285), ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...