BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] giovane si sposò con Lucia Ferri, figlia del medico veneziano Francesco Domenico, gli fece da testimone.
La figura del B. recarsi a Londra, dov'egli, dopo aver ceduto a G. B. Piranesi i dodici disegni incisi dal Guercino ed il gran rame del Camillo, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XVIII secolo presenta una cesura nettissima, una “faglia” molto marcata attraversa infatti gli anni [...] sulle favole pastorali di François Boucher e sulle mascherate di Francesco Guardi l’ombra di una “colpa” legata al piacere neoclassico, ispira anche le fantasie tenebrose di Giovanni Battista Piranesi, colme di pathos e di allusioni alchemiche.
Nell ...
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POSI, Paolo
Raffaella Catini
POSI, Paolo. – Nacque a Siena nel 1708, figlio di Giuseppe, falegname; non si hanno notizie della madre. Apprese i primi rudimenti di matematica e architettura civile nella [...] arena del Colosseo, riprodotte in un’incisione di Giovanni Battista Piranesi. Dal 1751, architetto di casa Colonna, progettò le è detto ultimato il nuovo campanile della chiesa di S. Francesco a Siena, progettato da Posi e realizzato da Filippo ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] Del Brenna, Recupero di un'utopia; San Leucio presso Caserta, in Controspazio, dicembre 1974, pp. 52-54; P. Melis, G. B. Piranesi: un "ampio Magnifico Collegio" per l'architettura, in Psicon, 1975, n. 4, pp. 85-87; G. Alisio, Siti reali dei Borboni ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] antichità analoga a quella delle contemporanee vedute del Piranesi, era prevista, pare, la sistemazione del di Antonio Canova, corrispose per alcuni anni una rendita a Francesco Algarotti e finanziò il celebre viaggio in Dalmazia di Alberto Fortis ...
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VENUTI, Ridolfino
Paolo Bruschetti
– Nacque a Cortona il 2 novembre 1705, in una delle più note e antiche famiglie della nobiltà cortonese, quarto dei cinque figli di Giuseppe e di Maria Francesca Baldelli.
A [...] entrambe le opere era intercorso un fitto carteggio con Anton Francesco Gori, che ne lodò la stesura come frutto di attenta di dividere la città in distretti, coadiuvato da Giovan Battista Piranesi con una serie di vedute romane. Nel 1750, in ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] "Scena d'assedio" in cui, da macchine guerresche, prima di Piranesi, e in un senso di alto decorativismo, seppe trarre la massima evidente in quelli dell'Istituto di belle arti di Bologna. Francesco Cocchi (1788-1865) fu forse più vario, ma meno ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] romano, come ci attesta egli stesso. Qualche anno dopo il Piranesi gli dedica il suo Campo Marzio (1762), e più tardi esegui (1787-1840), il quale mostra troppo apertamente nel suo San Francesco di Paola lo studio del porticato di San Pietro e del ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] Pia, la villa del Priorato di Malta sull'Aventino, dei Piranesi, ed altre. Negli Stati della Chiesa alcune famiglie papali ebbero ; l'edificio, rifatto dal 1810 al 1815 per cura del conte Francesco Melzi d'Eril, è il maggiore esempio di tutto il lago. ...
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ROCOCÒ, Stile
Giuseppe SAMONA'
Rosanna TOZZI
Si diede questo nome nel sec. XVIII a particolari architetture rustiche, dette in Francia rocaille, caratteristiche dei periodi seicenteschi e settecenteschi: [...] mezzo busto.
A Perugia il palazzo Gallenga, di Francesco Bianchi, è inquadrato in un triplice ordine architettonico in Inghilterra con J. James e C. Campbell, in Italia con G. B. Piranesi, L. Vanvitelli, F. Fuga, N. Salvi, in Russia con i tanti ...
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