POTENZA (A. T., 27-28-29)
Paolo DE GRAZIA
Pietro ROMANELLI
Ruggero MOSCATI
Clarice EMILIANI
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Città della Lucania, capoluogo di provincia, situata a 823 m. s. m., in pittoresca posizione dominante [...] da A. Magri, è a una navata sormontata da cupola. La chiesa di San Francesco, del sec. XIIl, ha una bella porta lignea del sec. XV e nell' Ritornata al demanio, Potenza fu poi concessa in feudo ai Pipino; alla fine del sec. XIV passò ai Sanseverino, ...
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È l'antica Teate, centro dei Marrucini, ora capoluogo d'una delle provincie abruzzesi, già detta Abruzzo Citeriore. Sorge sulla destra del fiume Pescara a 15 km. circa dalla foce, su una dorsale (330 m.) [...] 1375) con la chiesa di S. Antonio. Le chiese di S. Francesco e S. Agostino seguirono i sistemi costruttivi dei conventuali. S. Maria III, colonia. Era iscritta alla tribù Arnense.
Nell'802 Pipino, re d'Italia, l'annesse alla provincia Valeria, che ...
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IESI (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Arturo SOLARI
Giuseppe CASTELLANI Tammaro DE MARINIS
Città delle Marche (prov. di Ancona) sulla sinistra dell'Esino, vertice interno di una tipica [...] Rinascimento v'ha il Palazzo della Signoria, opera di Francesco di Giorgio Martini (cominciato nel 1486), grandioso nella dai Goti e dai Longobardi, fu compresa nella donazione di Pipino alla Chiesa romana, confermata da Enrico II (1014). Intanto si ...
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Città della provincia di Pesaro e sede vescovile; è sulla Via Flaminia, alla confluenza del Bosso e del Burano (bac. del Metauro), a 276 m. s. m., nel tratto N. della sinclinale camertina.
La popolazione [...] essa, nel 751, passò ai Longobardi. Sconfitti questi da Pipino, fu compresa nella donazione alla chiesa, confermata da Carlo lo restaurò. Del periodo romanico-gotico sono la chiesa di San Francesco, cominciata nel 1234-40, e il portale (1427) firmato ...
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SASSOFERRATO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe CASTELLANI
Città delle Marche, in provincia di Ancona, a 386 m. s. m., su colle e piano bagnati al piede dal Sentino, affluente [...] 1200. Il territorio era compreso nella donazione di Pipino e Carlomagno alla Chiesa e il luogo viene espressamente in Rivista marchigiana illustrata, V (1908), pp. 243-45; id., San Francesco di Sassoferrato, in Arte e storia, IX (1890), pp. 237-39; ...
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ORTONA a Mare (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Pietro ROMANELLI
Cesare RIVERA
Città costiera dell'Abruzzo, in provincia di Chieti (da cui dista 36 km. per carrozzabile), situata a 68 m. s. [...] appartenne al ducato di Benevento. Conquistato il Teatino da Pipino nell'803, Ortona fu aggregata al ducato di Spoleto, e alla città.
Funeste le riuscirono le guerre tra Carlo V e Francesco I. Carlo V l'aveva donata nel 1525 a Carlo di Lannoy. ...
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. Maestro di palazzo e principe dei Franchi. Figlio di Pipino, detto di Heristall, e di Alpaide sua prima consorte (o concubina), nacque verso il 689. Quando nel 714 Pipino morì, gli succedettero nel maggiordomato [...] ottobre 741 a Quiercy-sur-Oise, lasciando il maggiordomato e il principato dei Franchi ai due figli Carlomanno e Pipino, natigli dalla moglie Chrotrude, mentre dalla concubina Svanahild ebbe un figlio naturale, Grifone. L'origine del suo soprannome ...
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. Maestro di palazzo dei Franchi austrasiani. Figlio primogenito di Carlo Martello e di Chrotrude, nacque verso il 715. Nel 741 successe al padre, col fratello Pipino, nella dignità di maestro di palazzo, [...] , la Turingia e l'Alamannia, e, in comune col fratello, la Baviera e l'Aquitania. Ma contro Carlomanno e Pipino insorse un fratello naturale, Grifone (Grippone), escluso dalla spartizione, che fu sostenuto dal duca di Baviera. Anche gli Alamanni ...
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Figlio del conte Bernardo, il famoso fratello di Pipino il Breve, crebbe col fratello Wala alla corte francese, e fu educato coi cugini Carlo e Carlomanno. Ma, alla morte di quest'ultimo (772), scoppiarono [...] e l'abilità, lo inviò, nel 796, in Italia, come guida e ministro del figlio Pipino, dichiarato re d'Italia. E nelle mani dell'abate di Corbie rimase, al tempo di Pipino e poi di Bernardo, suo figlio e successore, il governo del regno. Con la caduta ...
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Figlio di Clotario II, nato verso il 600 e morto nel 638. Quando i grandi d'Austrasia, malcontenti dell'unificazione del regno, vollero avere un re a sé, Clotario incaricò D. di governare una piccola zona [...] austrasica, con l'assistenza di Arnolfo vescovo di Metz e di Pipino maestro di palazzo. Presto però D. contese col padre per ottenere le parti territoriali tolte all'Austrasia. Nel 629 successe al padre anche in Neustria: al fratello Cariberto diede ...
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