DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] Eseguiti nel 1721-22 affreschi e quadri per il duca di Monteleone don Nicolò Pignatelli (De Dominici, p. 323), nel 1723 il D. tornò a Roma, , e in seconde nozze la figlia dell'avvocato Francesco Di Agostino. Tre figlie, avute dalla prima moglie ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] ": assecondò, infatti, l'iniziativa del principe Michele Pignatelli della Cerchiara, esponente dell'aristocrazia terriera abruzzese che, del 21 maggio 1924, con Michele Bianchi, Aldo Finzi, Francesco Giunta e Cesare Rossi, l'A. fece parte della ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] come risulta da alcune lettere del Gravina a monsignor F. Pignatelli, arcivescovo in quegli anni a Taranto. L'esiguità di precise e Bibl.: F. M. Spinelli, Vita e studi di Francesco Maria Spinelli principe della Scalea scritta da lui medesimo, in ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] passò nel 1577 in quella di don Giovanni d'Avalos, figlio di Francesco Ferrante e di Maria d'Aragona, e vi restò anche quando l' passava a tempi più vicini. Nella dedica a Scipione Pignatelli della Giunta al Compendio... Venezia 1588, si duole di ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] protettore di artisti e letterati (il Bernini, Francesco Lemene, Benedetto Menzini ne ottennero l'amicizia), F. Mayer: è probabile che a redigere quest'opera fosse Stefano Pignatelli, ma l'ispiratore ne fu sicuramente l'Azzolini. Una redazione più ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] onorificenza di cavaliere di gran croce dell'Ordine di Francesco I, morì a Napoli nel 1875.
Appare Napoli, Napoli 1942, passim; B. Molajoli, Il Museo principe Diego Aragona Pignatelli Cortes, Napoli 1960, p. 24 n. 8; A. Venditti, Architettura ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] Sanctis (1905) e pubblicò ad Avellino il primo saggio, su Francesco d'Assisi, nel 1909. Studente di giurisprudenza presso l'università di , in una memorabile arringa (Bologna 1965); quello Pignatelli, un meridionale imputato di omicidio in una rissa, ...
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LITTA BIUMI, Pompeo
Andrea Moroni
Nato a Milano il 24 sett. 1781 dal conte Carlo Matteo e da Antonia di Carlo Brentano, apparteneva a uno dei molti rami nei quali la casata Litta si era suddivisa, quello [...] secolo e che solo nel Settecento, in seguito al matrimonio di Francesco, nonno del L., aveva aggiunto al proprio il cognome dei altre grandi famiglie, come i Malaspina, Visconti, Pallavicini, Pignatelli ecc., ove la spesa è esorbitante per le grandi ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] de’ moderni Quietisti, con una Censura della medesima di Francesco Buonavalle, Venezia 1687 (ma antedatato al 1685, per morte di Ottoboni e l’elezione al soglio pontificio di Antonio Pignatelli, con il nome di Innocenzo XII, la sua figura fu ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] nella capitale dell'isola l'ottuagenario arcivescovo D. Pignatelli.
Profittando della pace di Amiens, il C. intraprese , adducendo motivi di salute, nominasse suo vicario il figlio Francesco, il quale, nella ricomposizione del governo, chiamò a fame ...
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