BOSCHI, Giovanni Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Faenza il 9 apr. 1715 da nobile famiglia, fece i primi studi presso lo zio Giovanni Boschi, canonico e arciprete della cattedrale. Inviato a Roma nel [...] B. nella difesa dei beni patrimoniali del clero e nella richiesta di soppressione della giunta di giurisdizione; ma la morte di Francesco III e l'ascesa al trono di Ercole III (1780), più fermo nella difesa dell'autorità statale, fecero fallire il ...
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BRIGNOLE, Giacomo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova 18 maggio 1797 da Francesco Maria, figlio dell'ultimo doge genovese Giacomo Maria, e da Giovanna Grillo Cattaneo, fu educato durante il periodo [...] napoleonico nel liceo militare di Genova; quindi si perfezionò nello studio delle lettere sotto la guida di C. Leoni, con cui nel 1819 fece un viaggio d'istruzione a Napoli, Roma e Firenze.
Alcuni anni ...
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BORGI, Giovanni (detto Tata Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma il 18 febbr. 1732da Pierantonio e da Dorotea Mondei, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Per le misere condizioni della famiglia [...] alunni salì in pochi anni a cento), fu diretto ancora dal B., coadiuvato in un primo tempo dal laico genovese Francesco Maria Cervetti, che poi, disapprovando i suoi metodi educativi, se ne staccò fondando l'ospizio della SS. Assunta (la riunione ...
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BRANCACCIO, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Carovigno (Brindisi) verso la fine del sec. XVI da una nobile famiglia, entrò giovanissimo tra i francescani minori riformati della provincia di Napoli [...] agitur de absolutis: ubi germana Scoti mens aperitur atque eius institutum disceptatur, Neapoli 1638), dedicato al card. Francesco Barberini, dopo aver discusso sul concetto di teologia come scienza e presentato un breve trattato di esegesi biblica ...
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BIANCHI, Giulio Maria (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque, probabilmente nel 1626, a Cracovia, dove il padre, Ludovico, era rappresentante diplomatico della Repubblica di Venezia presso il [...] Columera, appoggiato dal B., da un altro domenicano, Giacomo Giennizzi, e dai carmelitani Pietro Ferrari e Francesco Mondino, lesse le comuni conclusioni che condannavano la dottrina contiana. Intervenne, quindi, il padre inquisitore di Venezia ...
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BALDI, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Cava dei Tirreni nel 1692 (secondo il De Boni). Notizie essenziali sulla sua prima attività sono date da B. De Dominici, il quale ricorda che egli fu allievo di [...] incisioni nell'opera sono di J. J. Sedelmayr); il ritratto di Francesco Carafa, in Rime varie di F. C. principe di Colubrano..., Firenze di Cammarota, IlViticondo,Napoli 1738; ritratto del duca Diego Pignatelli, su disegno di D. Mondo (il quale, a ...
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ARCOVITO, Luigi
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 29 maggio 1766 da Santo, buon intagliatore in legno e tornitore, e da Margherita Dito, studiò nel collegio per piloti in S. Giuseppe a Chiaia [...] a Firenze in condizioni modestissime. Nel 1825 Francesco I, salendo al trono, tolse il divieto ; IV, pp. 37, 61, 380, 470; V, pp. 174, 475 s.; F. Pignatelli di Strongoli, Memorie di un generale della Repubblica e dell'Impero, a cura di N. Cortese, ...
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CALINI, Ferdinando
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 25 maggio 1713 da Orazio, figlio di Carlo Francesco, e da Ottavia Conforti, in una delle più antiche e ragguardevoli famiglie cittadine. Seguendo [...] : aveva visto la luce, infatti, soltanto un'Orazione panegirica del Sacro Cuore di Gesù dedicata a monsignor Francesco Agoselli, vescovo di Cesena (Venezia 1770), anonima, perché sosteneva una devozione non ancora pacificamente accettata nella Chiesa ...
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BONGIOCCHI (Bengiochi, Bongiuochi), Giovanni Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ferrara il 17 genn. 1726 da Antonio, entrò tra i chierici regolari delle Scuole Pie il 26 nov. 1741. Dopo aver insegnato [...] e a Firenze insegnò filosofia. In questo periodo scrisse il Componimento drammatico per la faustissima nascita di S. A. R. Arciduca Francesco Gran Principe di Toscana, s.l.né d.
Nel 1754 fu chiamato a Roma ove insegnò retorica prima al collegio ...
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BORROMEO, Giberto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 12 sett. 1671 da Renato, conte di Arona, e da Giulia Arese. Avviato agli studi teologici e giuridici, dimostrò ben presto un vivace ingegno, [...] 1714).Iniziò subito la visita della diocesi e diede particolare impulso alla Congregazione degli oblati, istituita dal ven. Francesco Quagliotti; assidue cure dedicò anche al seminario diocesano, ove chiamò a insegnare uomini egregi per virtù e ...
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