SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] ’ a Celano (1724, p. 61) Solimena vi avrebbe dato corso solo nel 1703 sotto il successore di Cantelmo FrancescoPignatelli, essendo impegnato a dipingere, a richiesta del nunzio Lorenzo Casoni «suo amicissimo», nativo di Sarzana, e verosimilmente in ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] di firmare un armistizio con i Francesi senza consultare i "sedili". Al diffondersi della notizia i lazzari napoletani insorsero, don FrancescoPignatelli fuggì e la città assunse il potere il 16 genn. 1799. Il C., nei brevi e convulsi giorni che ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] 1713 copiò (da Solimena) un S. Michele arcangelo che scaccia Lucifero per l'abate Zola, maestro di cerimonia del cardinale FrancescoPignatelli (De Dominici, p. 695) e dipinse, dopo poco, la sua prima opera pubblica, un Cristo morto in croce con s ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] solo alcune delle più importanti, tutte corredate di ricchissime bibliografie: Memorie di un generale della Repubblica e dell'Impero, FrancescoPignatelli principe di Strongoli, a cura di N. Cortese, Bari 1927, I, pp. CXXXV-CXLIII, CCXLI n. 1; II, ad ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] carriera politica a servizio della Spagna. Tra le sorelle, Zenobia andò sposa a Filippo Caracciolo principe di Villa, Clara a FrancescoPignatelli duca di Bisaccia e Teresa a Carlo Carafa duca di Noia.
Il D., come cadetto, fu avviato alla prelatura ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] addetto il 15 marzo 1815 allo Stato Maggiore della divisione di fanteria della guardia comandata dal generale FrancescoPignatelli di Strongoli, partecipando alla sfortunata campagna antiaustriaca di G. Murat. Dopo il trattato di Casalanza continuò a ...
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ZURLO, Giuseppe.
Anna Maria Rao
– Nacque a Baranello (Molise) il 6 novembre 1757, da Nicola e da Ermenegilda Iacampo, in una famiglia di media borghesia provinciale. Insieme al fratello Biase, studiò [...] Antonio Micheroux, fu inviato in missione in Calabria dopo il terremoto del 5 febbraio 1783 come segretario del generale FrancescoPignatelli, vicario del re nella provincia, che poi lo volle nella Giunta di Calabria creata per sovrintendere alla ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] a cura di B. Croce, Bari 1911, pp. 258-267; N. Cortese, Memorie di un generale della Repubblica e dell'Impero. FrancescoPignatelli principe di Strongoli, I-II, Bari 1927, ad Indicem;R. Moscati, Il generale C. F. nella Rivoluzione napoletana del 1820 ...
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RUFFO, Fabrizio
Luca Addante
– Nacque il 16 settembre 1744 a San Lucido, sul Tirreno cosentino, da Litterio (o Litterino) e Giustiniana (o Giustina) Colonna.
Il padre era capo d’una linea collaterale [...] capitale agli ordini di Ferdinando IV.
Il cardinale lasciò Napoli più tardi, con il fratello Ciccio e con il generale FrancescoPignatelli, il vicario del re in fuga dopo la stipulazione di un trattato rovinoso con i francesi, ormai prossimi alla ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] emissario nella capitale per negoziare con il Corpo di città, rimasto sola autorità dopo la fuga dei sovrani e di FrancescoPignatelli. Fallite le trattative con gli Eletti, Poerio prese contatti con i membri del club patriottico, che di lì a poco ...
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