Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] la corona asburgica e gli Stati austriaci nel 1452, che il Piccolomini scrisse in una prima redazione fino a quell’anno e in guerra tra Siena e Firenze a metà del 15° sec. di Francesco Contarini, la storia della guerra fra Venezia e Milano del 1438 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] tenne a Padova; ordinato sacerdote, conobbe l'umanista Alessandro Piccolomini. Fu autore di un atlante stellare semplice e, dopo al-Qabīṣī è celebre quello di Cecco d'Ascoli (Francesco Stabili), docente all'Università di Bologna, che introdusse nell ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] II (Barbo), il successore veneziano di papa Piccolomini, pensava più a restaurare la sua autorità negli accettò di allearsi con lui per far fronte alla minaccia luterana. Francesco I, deciso a spezzare l'accerchiamento asburgico e convinto che i ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] D. Howard, Two Notes, p. 141.
54. Cristoph L. Frommel, Francesco del Borgo: Architekt Pius II. und Paulus II I. Der Petersplatz und weitere rdmische Bauten Pius II. Piccolomini, "Römisches Jahrbuch für Kunstgeschichte", 20, 1983, p. 152 (pp. 107-154 ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] terre a quelli recuperate, una Signoria che assegnò al nipote Antonio Piccolomini con il titolo di vicario apostolico. Sisto IV, poi, nel concluso nel 1516 tra Leone X e il re di Francia Francesco I. L'accordo lasciava al papa la scelta dei titolari ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] Perugia 1860 [Per le fauste nozze Sereni - Piccolomini>). Del De regimine rectoris si conoscono direttamente o : A. Ghinato, Fr. Paolino da Venezia, pp. 66-76, e D. Franceschi, Fra Paolino da Venezia, pp. 133-152; su Paolino storico si v. supra ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] in Mansi 35, cc. 113-116; si veda anche Enea Silvio Piccolomini, I Commentarii, cit., III, pp. 47, 634-639.
50 Sulla di vittoria o di trionfo (T. Gouma-Peterson, Piero della Francesca’s Flagellation, cit.), o come la rappresentazione di Ercole o ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] si era trasferita a Roma presso di lui con i due figli Francesco e Maria Felice. Quest'ultima nel 1572 aveva sposato un piccolo sopravvisse invece, grazie alle numerose connivenze, Alfonso Piccolomini. Negli ultimi anni del pontificato il banditismo ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] narrato. Alludiamo in particolare a Marco Cademosto e a Francesco Maria Molza, entrambi settentrionali, ma operosi nella Roma di suoi aderenti l'Alamanni, l'Aretino, il Ruzzante, il Piccolomini e, fra i gentiluomini, oltre al citato Martinengo, un ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] Pinturicchio e Raffaello sono documentati con assoluta certezza. Il 29 giugno 1502 Pinturicchio aveva ricevuto, dal cardinale Francesco Todeschini Piccolomini (papa Pio III tra il settembre e l’ottobre 1503), il prestigioso incarico di decorare la ...
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