GRIGNANI, Lodovico
Carla Casetti Brach
Maria Carmela Di Cesare
Nacque nel 1586 a Roma da Leonardo e Angela. La famiglia, di umile condizione, proveniva da un piccolo villaggio della Sicilia, Grignani [...] ambiente romano e le sue capacità fecero sì che nel 1631 ottenesse il permesso di ristampare e di vendere insieme con Francesco Cavalli una nuova edizione del Breviario romano, voluta da Urbano VIII. L'edizione del nuovo Breviario fu decisa il 4 genn ...
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PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] strinse una profonda amicizia, Gigi Chessa e Francesco Menzio che, insieme a Jessie Boswell, Nicola cura di E. Pontiggia, Milano 1998; P. Rossi, Attilio Rossi - E. P.: un piccolo mistero editoriale del 1936, s. l. 1999; M. Cecchetti, E. P. Destino e ...
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ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] moglie Antonina, probabilmente bresciana, un figlio molto piccolo, Ermanno, e due operai ("famuli"), tali 1489-1490.
A questo periodo appartengono il Super prima parte Infortiati di Francesco Accolti, del 15 luglio 1486 (GW, n. 150), diverse opere ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] . Nel 1528 si recò a Firenze, dove l'8 marzo sposò Francesca di Niccolò degli Alberti, di nobile famiglia, che gli portò in giuntina di Venezia, vennero alternate altre di formato più piccolo. Nel 1552 i Giunti introdussero a Venezia un corsivo ...
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DE LISA (de Lys, van der Leye), Gerardo (Geraert)
Paolo Veneziani
Nacque a Gand (Belgio) da Martin, prima del 1450; la forma originaria del suo nome era Geraert van der Leye, latinizzata in Gerardus [...] Nel corso dello stesso anno il D. impresse altre tre piccole edizioni, impiegando sempre lo stesso carattere: un romano di tra le grammatiche latine del tempo. L'edizione, curata da Francesco Rolandelli, è un in quarto di 180 carte, stampato con ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] Con il suo corsivo di tipo manuziano, stampò edizioni in piccolo formato (in ottavo) degli autori classici latini, sempre sulla G. Savonarola, dal 1507 al 1514 per otto edizioni; Francesco Alfieri, fiorentino, curò le edizioni del Petrarca del 1504, ...
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FABRE (Fabri), Jean (Giovanni)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Langres, in Borgogna, nella prima metà del sec. XV, da Clemente.
Tipografo di notevole valore, proveniva, come molti dei primi stampatori [...] spostamento a Caselle fu dovuto certamente al fatto che il piccolo centro del Torinese era ricco di cartiere. Ed è noto resto quelli del F. furono utilizzati sin dal 1485 dal milanese Francesco Silva, che aveva preso il suo posto a Torino. Un dubbio ...
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FREITAG (Fritag), Andreas
Anna Modigliani
Molto scarse sono le notizie sulla vita di questo tipografo, attivo a Gaeta e a Roma alla fine del XV secolo, che proveniva - come si apprende dagli stessi [...] IERS, n. 1267), l'Oratio in exequiis Ardicini II de Porta cardinalis Aleriensis di Francesco Cardulo da Narni (Hain, n. 4511*; GW, n. 6134; IGI, n. 2523 137; IERS, n. 1516): tutti opuscoli di piccolo formato e di pochissimi fogli, spesso corredati da ...
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LATTES, Simone
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Torino nel 1862 da Abramo e da Nina Fubini. "Vero self made man", come fu definito (C. M., Necrologio, in Giornale della libreria, XXXVIII [1925], p. [...] di argomento strettamente locale.
Si trattava di volumi di piccolo formato, in gran parte dedicati alla storia e alla di Amalia Guglielminetti Le seduzioni (1907); il romanzo di Francesco Pastonchi Il violinista (1908).
Alla fine della Grande Guerra ...
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MANNUCCI, Michele
Enrico Ciancarini
Nacque a Massa il 25 apr. 1823 da Francesco e da Domenica Riani. Della giovinezza trascorsa nella sua città, il M. rievocò poi gli anni passati nel liceo dei barnabiti, [...] massesi.
Da Massa, che dal 1829 faceva parte dei domini di Francesco IV d'Austria d'Este, nel 1843 il M. si trasferì l'anno 1847 (Roma 1847); Discorso all'assemblea generale della Banca del piccolo commercio di Roma tenuta il 24 ott. 1870 (ibid. s.d ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...