ATTENDOLO, Giovanni (Giovanni Sforza degli Attendoli, Giovanni Sforza)
Riccardo Capasso
Figlio di Muzio e di Lucia di Torsciano, nacque a Pisa nel 1407e ricevette il nome di Giovanni per ricordo dell'avo [...] 1437 (luglio-agosto), insieme con Nicolò da Pisa, accorse a Fabriano per portare aiuto al fratello Alessandro pressato da FrancescoPiccinino e lì si fermò per raccogliere ed ordinare le truppe inviate dai vari Comuni marchigiani. Nel settembre dello ...
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ANGUILLARA, Dolce
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Nacque nel 1401, pochi mesi dopo la morte del padre Dolce, che gli aveva legato, nel testamento rogato il 19 dic. 1400, metà dei suoi beni, rimanendo l'altra metà riservata al figlio [...] 1444 partecipò nelle file sforzesche alla battaglia di Montolmo, nel corso della quale i bracceschi vennero disfatti e FrancescoPiccinino fu tratto prigioniero. Seguì lo Sforza nel breve periodo in cui questi combatté agli stipendi della Repubblica ...
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Figlio (Milano 1392 - ivi 1447) di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nel 1402, morto il padre, assisteva impotente allo sfacelo dello stato, mentre Facino Cane, che già dominava sulla corte ducale [...] a ricostruire lo stato paterno, servendosi dell'aiuto di famosi capitani di ventura come Niccolò Piccinino, Francesco Sforza, Francesco Bussone detto il Carmagnola. F. M., ottenuta mediante un'abile preparazione diplomatica la neutralità benevola ...
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Condottiero (Callisciana, Perugia, 1380 circa - probabilmente Cusago, Milano, 1444). Al servizio di Braccio da Montone cominciò la sua ascesa, combattendo soprattutto nel Lazio, nelle Marche e in Umbria. [...] dei Fiorentini, passò (1425) alle dipendenze di Filippo Maria Visconti, per il quale combatté nel 1426-27, insieme a Francesco I Sforza, i Veneziani, comandati dal Carmagnola; ma lo scarso accordo fra i due valenti capitani portò alla sconfitta di ...
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Uomo d'armi (n. 1411 - m. 1476), capostipite del ramo degli Sforza di Santa Fiora. Figlio naturale di Muzio Attendolo, dedicò tutta la vita alle armi: governatore di Orvieto per il papa (1430), combatté [...] poi col fratello Francesco per la conquista del Milanese contro i Correggio (1452), contro I. Piccinino (1455) e in favore di re Ferdinando di Napoli (1460). Ottenne in premio dei suoi servigi il titolo di conte di Cotignola, il feudo di Castell' ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] , conte d'Urbino, che sotto gli auspici congiunti di P. e di Francesco Sforza, iniziò la sua ascesa tra i signori di Romagna. Grazie agli aiuti finanziari di Iacopo Piccinino e del principe di Taranto, Sigismondo Malatesta riuscì in un primo tempo a ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] , il 2 genn. 1459, l'impegno - con atto rogato ad Urbino - di Piccinino allo sgombero. E - laddove Francesco Sforza, col quale F. è di nuovo in ottimi rapporti, temendo Piccinino, anche se stipendiato dal re di Napoli, passi dalla parte dei baroni ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] fa forzatamente prolungata, ché lo sdegno - artefatto e di parata - di Francesco Sforza pare esigere la revoca delle nozze a causa della sventura di Giacomo Piccinino, genero del duca, di cui è responsabile Ferrante. Sbloccatasi alfine la situazione ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] per venticinque anni nella fortezza di Castelnuovo. Un destino ancora più crudele colpì il Piccinino, che, attirato a Napoli con la connivenza di Francesco Sforza e tranquillizzato con manifestazioni di onore e di affetto, fu fatto prigioniero il ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] et vite di Braccio, detto da Montone e di Nicolo Piccinino perugini…, Vinegia 1572, ff. 1- 142; Antoninus Archiepiscopus, di N.F. Faraglia, Lanciano 1888, n. CCXXIX, p. 301; Francesco di Andrea da Viterbo, Cronaca inedita, a cura di F. Cristofori, in ...
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