MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] che Alfonso dava segretamente a Iacopo Piccinino. Il M. non intendeva trattenersi di e gli Sforza nel castello di Pavia, II, Milano 1883, pp. 255-258; A. Sorbelli, Francesco Sforza a Genova, Bologna 1901, pp. 30, 53, 86-90, 93-102, 106 s., 109 ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] nella cattura di Baldassarre d'Offida, compiuta da Francesco Sforza nel settembre 1436 nel corso dell'assedio di Bologna, II, Bologna 1869, pp. 149, 152; M. Longhi, Niccolò Piccinino in Bologna (1438-1443), in Atti e mem. della Dep. di storia patria ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] membro del Collegio degli anziani.
L'ambizioso progetto di Annibale venne bruscamente interrotto nell'ottobre del 1442: Francesco, figlio di Nicolò Piccinino, che a sua volta stava operando per una sua personale signoria sulla città, lo arrestò a ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] da cui nacquero Sandra, Agnola, Guido, Niccolò, Nanna, Cilia, Francesco e un'altra Agnola. Il Litta riporta altri tre fratelli del e Genovesi, le cui truppe, al comando di Niccolò Piccinino e di Sigismondo Pandolfo Malatesta, signore di Rimini, ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] della crociata e discutere del capitano di ventura Iacopo Piccinino. In seguito, comunque, Alfonso scelse di inviare parte del baronaggio e delle città, il re inviò il G. e Francesco Del Balzo, duca d'Andria, a Roma per difendere il proprio diritto ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] l'appoggio di un esercito esterno, nel caso quello di Francesco Sforza. La congiura fallì e i principali congiurati si posero . Ma quando, alla fine dell'estate, la reazione del Piccinino e di Filippo Maria Visconti giunse a serrare la città entro ...
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COLZÈ (De Colzade), Niccolò
Roberto Ricciardi
Nacque a Vicenza da Antonio verso la fine del XIV secolo.
La famiglia, il cui esponente più antico sembra essere Tibaldo, menzionato, in un documento del [...] il C. donava alla città di Vicenza e al vescovo Francesco Malipiero la chiesa di Monte Berico, possesso della sua famiglia all'assedio posto alla città dalle milizie viscontee di N. Piccinino.
Conclusosi l'assedio con la ritirata dell'aggressore, il ...
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BORGHESE, Galgano
Clara Gennaro
Figlio di Agostino e di Agnese Ugurgieri, fratello di Borghese, nacque a Siena nella prima metà del sec. XV. Studiò diritto civile ed ecclesiastico; nel 1443, già doctor [...] , di fronte al profilarsi, nuovamente, del pericolo di un passaggio per la Toscana del Piccinino, il B. prese parte ad un'ambasceria senese presso Francesco Sforza.
Secondo il Cartari in quello stesso anno il B. sarebbe stato nominato governatore di ...
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