DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] e da Letizia di Monte Agnano, sorella dei condottieri Francesco e Giacomo.
Il Chioccarelli riferisce che il D., opera di mediazione durante l'occupazione e il passaggio del Piccinino, aggiungendo che nel luglio di quell'anno i Priori perugini ...
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MEDICI, Cambio
Raffaella Zaccaria
de’. – Nacque a Firenze il 22 febbr. 1391, da Vieri di Cambio e Bice di Pazzino Strozzi, nel quartiere S. Giovanni, «gonfalone» Leone d’Oro.
Il padre, giurisperito, [...] e delle torture subite dopo la cattura da parte di Niccolò Piccinino e che per questo doveva essere tenuto chiuso in casa. affidò l’educazione della figlia Maddalena, che sarebbe andata sposa a Francesco Cibo.
Il M. morì a Firenze il 20 sett. 1463 e ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] , Brescia 1772; Orazione funebre ne' funerali di S. E. Francesco Grimani, Brescia 1774; Elogio del cardinale A. M. Querini, Giovita sulle mura in difesa della città contro l'armata del Piccinino, Apologhi, oltre a varie poesie italiane e latine.
Bibl ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Cavalcabò
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona verso il 1390 dal marchese di Viadana Bertolino ed ebbe un fratello minore, Corrado; abitò sino al 1424 nella città natale nella [...] dell’ingresso in città. Seppe approfittare di ciò il Piccinino, capitano del Visconti, che nella notte del 23 con il riscatto o con la fuga. Agli inizi di novembre Francesco Sforza lo chiamò per rafforzare le sue truppe schierate in difesa di ...
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CACCIALUPI (Cazalupis, Cazalupus, Cazalove, Chazalove), Ludovico
Alfred A. Strnad
Discendente da una nobile famiglia originaria di Fano stabilitasi a Bologna, il C. nacque in questa città poco dopo [...] , il 19 febbr. 1455 si recò dal duca di Milano Francesco Sforza per fargli presente il pericolo rappresentato per la Romagna e per le Marche qualora il papa per mezzo del Piccinino fosse riuscito ad aver l'assoluto dominio di Bologna. La missione ...
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SFORZA, Battista
Edoardo Rossetti
– Nacque a Pesaro nel 1446, probabilmente nel mese di gennaio, primogenita di Alessandro e di Costanza da Varano, prendendo il nome dalla bisnonna materna Battista [...] dello zio duca di Milano e del legato pontificio nella Marca, Francesco Todeschini Piccolomini, ma a ottobre i Malatesta, forti dell’appoggio di Niccolò Piccinino, riuscirono a riconquistare Senigallia, Mondavio, Jesi e Fabriano, mentre Battista ...
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PROCACCI, Cola
Raoul Paciaroni
PROCACCI, Cola. – Figlio di Lemmo, nacque a San Severino Marche (Macerata) intorno alla fine del XIV secolo, da una famiglia appartenente alla élite sociale e politica [...] dei fermani contro Gentile da Mogliano, la truce uccisione dei Chiavelli a Fabriano), alle imprese di Francesco Sforza e Nicolò Piccinino, fino al definitivo ritorno della regione sotto l’autorità papale. Gli accadimenti vengono narrati da Procacci ...
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DELLA ROVERE, Leonardo
Paolo Cherubini
Nipote di Sisto IV e cugino di Giulio II, nacque presumibilmente a Savona verso la metà del sec. XV, da Bartolomeo, il secondo dei figli di Leonardo, e non da [...] la precedente, riportata dall'Adinolfi, il D., detto il Piccinino perché "era un homo molto piccolo; et lo intellecto medesima data che porta l'orazione funebre tenuta per lui da Francesco da Toledo, vescovo di Coira e stampata più volte nel decennio ...
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CONTI, Andrea
Alfred A. Strnad
Discendeva da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, la quale nelle innumerevoli faide dei baroni della Campagna nel sec. XV stava spesso dalla parte degli [...] ceduto cinque anni prima da Grato alla sorella Cecc[h]a (Francesca), sposata con Ruggero Caetani, per il prezzo di 3.000 ducati riuscì vittorioso. Alla fine del 1463, quando anche il Piccinino era passato al servizio di Ferrante, le truppe comandate ...
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SACRAMORO da Parma
Gianluca Battioni
SACRAMORO da Parma. – Nacque, probabilmente nel primo decennio del Quattrocento, da un Giacomo Palmia, deceduto prima del 1439.
La famiglia, favorevole ai Rossi [...] del condottiero Colella da Napoli.
Sacramoro dovette formarsi tra le fila del ‘braccesco’ Niccolò Piccinino: con lui, e con il figlio ed erede Francesco, Sacramoro collaborò per gran parte della propria vita. Le prime notizie certe della sua attività ...
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