MARERIO, Francesco
Gabriele Archetti
MARERIO (Mareri), Francesco. – Non è nota la data della sua nascita, che, sulla base degli incarichi di Curia, può presumibilmente collocarsi nell’ultimo quarto [...] per ottenere la liberazione del nipote del papa, il cardinale Francesco Condulmer, conseguita solo dopo lunghe e difficili trattative. Sulla via nel durissimo assedio di Brescia da parte di Niccolò Piccinino (1438) e alla seguente ondata di peste e ...
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DEL CONTE (Borri), Donato (Donato da Milano)
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del secolo XV, probabilmente a Milano, da Giovan Pietro Borri e Caterina Del Maino. Secondo il Gallo, assunse il [...] . partecipò alle campagne in Romagna ed in Toscana contro G. Piccinino, ma alla fine del 1458 fu inviato, al comando di due sulla sella et era de li alevi de lo ill.mo duca Francesco, ma dall'altro canto non aveva cervello et era tanto bestiale che ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] della crociata e discutere del capitano di ventura Iacopo Piccinino. In seguito, comunque, Alfonso scelse di inviare parte del baronaggio e delle città, il re inviò il G. e Francesco Del Balzo, duca d'Andria, a Roma per difendere il proprio diritto ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] teneva al suo comando furono sostituite dalla compagnia di Francesco Sforza agli ordini del governatore. E mentre molti dei di due anni.
Nel 1438, quando le milizie di Niccolò Piccinino occuparono Bologna nel nome di Filippo Maria Visconti, il G. ...
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FREGOSO (Campofregoso), Spinetta
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Spinetta (I) e di Benedetta di Enrico Doria, nacque intorno al 1400. Rimase probabilmente a Genova nei primi anni [...] di aiuto per il recupero delle terre occupate dal Piccinino.
Per quanto esule, il F. dovette restare estraneo Ibleto Fieschi e Prospero Adorno, il F. si sottomise a Francesco Sforza e accettò di aiutarlo nel suo progetto di insignorirsi della città ...
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MALASPINA, Spinetta
Patrizia Meli
Figlio di Bartolomeo di Verrucola e di Margherita Anguissola, nacque nella primavera del 1416. All'età di due anni sopravvisse, con la sorella Giovanna, alla strage [...] il marchesato fosse occupato dalle truppe milanesi di Niccolò Piccinino.
In questo stesso periodo Regnano si sottomise spontaneamente a nel 1440 egli aveva fondato il convento di S. Francesco a Fivizzano affidandogli la cura del restaurato oratorio di ...
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TOSCANO, Angelo
Emanuele Fontana
del (Angelo di Cristoforo da Perugia). – Nacque a Perugia, con buona probabilità negli anni Ottanta del Trecento, da Cristoforo detto Toscano di Lello Orlanducci e da [...] ordine del papa (insieme con il governatore di Perugia Gaspare de Diana e con Niccolò Piccinino) la conservazione ad Assisi delle reliquie di s. Francesco, ambite dai perugini. Ciononostante il Comune di Perugia raccomandò al papa (16 marzo 1443) l ...
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GHILINI, Cristoforo
Gabriele Archetti
Figlio di Giovanni, nacque ad Alessandria nella seconda metà del sec. XIV da famiglia di cospicua posizione sociale.
Suo padre (decurione di Alessandria dal 1377 [...] una sua missiva del dicembre del 1431 diretta a Niccolò Piccinino, consigliava di nominare alla direzione dell'Ufficio delle entrate di Monferrato tutto quello che in suo nome aveva preso Francesco Sforza, suo condottiero; che tutti i prigionieri di ...
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SCOTI, Daniele
Tommaso Duranti
(Gario, Rampi, Scoto, Scotto, Scotti). – Nacque a Treviso nel 1393, da Andrea, membro di una schiatta signorile radicata nel territorio trevigiano e cresciuta legandosi [...] avendo per promotori i doctores Prosdocimo Conti, Enrico da Alano e Giovan Francesco Capodilista (Acta graduum..., a cura di C. Zonta - I. Brotto nuovamente al governo ecclesiastico. Il 20 maggio 1438 Piccinino entrò in città e gli fu affidato il ...
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CASTELLANI, Matteo
Concetta Calvani
Nato a Firenze da Michele di Vanni, fu uno degli esponenti maggiori della sua famiglia e attivo diplomatico tra la fine del Trecento e il primo trentennio del Quattrocento; [...] Rinaldo degli Albizzi e Vieri Guadagni informavano il cardinale Orsini che il C. e Francesco Tornabuoni, commissari al campo di Romagna, dopo la defezione di Niccolò Piccinino, erano riusciti a scampare con 2.000 cavalli alla rotta di Zagonara, dopo ...
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