GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] missione diplomatica per conto di Callisto III presso Giacomo Piccinino, Federico da Montefeltro e Sigismondo Malatesta, per riferirsi - uno solo di essi con certezza - al fratello Francesco) o da lui sottoscritti, si veda l'elenco impostato da ...
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ZAMBECCARI, Bartolomeo
Riccardo Parmeggiani
– Nacque quasi certamente a Bologna sullo scorcio del Trecento, da Carlo e da Caterina di Giacomo di Niccolò drappiere.
Il lignaggio di palese ascendenza [...] apprende da una lettera spedita in quella data da Francesco Barbaro allo stesso Zambeccari («ego vero gratias Deo tecum Bologna, III, Bologna 1870, p. 122; M. Longhi, Niccolò Piccinino in Bologna (1438-1443), in Atti e memorie della Deputazione di ...
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GIUSTINIAN, Orsotto
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Marco e di una figlia di Gabriele Soranzo dal Banco, di cui si ignora il nome, nacque a Venezia nel 1394.
La prima notizia sulla sua attività risale [...] Neri di Gino Capponi, che qui aveva raggiunto Francesco Sforza, capitano generale degli eserciti veneziani, per concordare il piano di azione contro le forze viscontee condotte da Niccolò Piccinino. Dopo lunghe discussioni, fu stabilito che nell'anno ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] Coluccio Salutati, l'uomo d'armi Giovanni Piccinino, molti ebrei; scompaiono Donatello, il n. 20, cc. 834r-835v; n. 339, c. 659rv; D. Carl, cit., p. 145. - Francesco di Antonio: Arch. di Stato di Firenze, Arti, Por S. Maria, n. 8, c. 75v; Ibid., ...
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GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] i possedimenti detenuti in Calabria dai nemici del re, Francesco Sforza e Micheletto Attendolo. Dal momento che quei territori manovra intesa a ottenere più moderate pretese da Niccolò Piccinino, un condottiero rivale già al servizio del re. Per ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Ultimogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, attorno al 1392.
Rimasto orfano del padre, nel novembre [...] il successo riportato da quest'ultimo a Ronato, il Piccinino, forte anche dell'appoggio del marchese di Mantova, si Andrea Morosini, ambasciatore presso il nuovo comandante dell'esercito, Francesco Sforza, che si trovava a Verona: la permanenza al ...
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ORDELAFFI, Pino
Alma Poloni
ORDELAFFI, Pino (III). – Nacque a Forlì nel 1436, secondogenito di Antonio Ordelaffi signore di Forlì e di Caterina figlia di Gherardo Rangoni, signore di Spilamberto.
Pochi [...] Filippo Maria Visconti, Forlì fu posta sotto assedio da Francesco Sforza, capitano dell’esercito pontificio, nel contesto della lotta lo mostra nel 1460 nel Regno di Napoli con Giacomo Piccinino. Secondo le cronache, era di salute malferma e questo ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] nella cattura di Baldassarre d'Offida, compiuta da Francesco Sforza nel settembre 1436 nel corso dell'assedio di Bologna, II, Bologna 1869, pp. 149, 152; M. Longhi, Niccolò Piccinino in Bologna (1438-1443), in Atti e mem. della Dep. di storia patria ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque a Genova intorno al 1380 da Nicolò e da Linò Onza; in passato tale paternità è stata messa in dubbio, e il G. è stato indicato non come figlio, ma come nipote di [...] partigiani; quindi, unite le sue forze con quelle di Nicolò Piccinino, allora al soldo del duca, ottenne una completa vittoria su di Asti. L'atto fu confermato, nel 1452, dal duca Francesco Sforza che investì il G. di questo feudo e della vicina ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] dovettero ripiegare sugli Euganei. A salvare la situazione giunse Francesco Sforza col suo esercito, e il 23 giugno a marzo del 1454 fu ancora una volta nominato provveditore presso il Piccinino, insieme col quale visse le ultime giornate di guerra, e ...
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