FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] visconteo, uscito da Genova sotto il comando di Niccolò Piccinino, investì il piccolo Stato del Fieschi, provocandone la rapida riuscita a recuperare i castelli nella zona, raccomandò a Francesco Sforza, che militava per Firenze, di collaborare col F ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] con l'occupazione dei territori pontifici da parte di Niccolò Piccinino - il L. lasciò Basilea, verosimilmente orientandosi più 1445 a Viterbo, dove fu sepolto nella chiesa di S. Francesco.
Un aspetto non secondario della vita del L. è costituito ...
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DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] Riva del Garda (9 nov. 1439). Investita Verona dalle truppe del Piccinino e del marchese di Mantova, il D. ed il Bragadin furono duca di Candia e inviato in quell'isola a sostituire Francesco Zane, capitanio e duca ad interim dopo la rimozione di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] di Fiuzo Spina, uomo d'armi al seguito di Iacopo Piccinino, strenuo nemico dei Malatesta e protetto dell'Aragonese. Il il M. si pose al servizio del duca di Milano Francesco Sforza, ma lo zio Domenico Malatesta, detto Malatesta Novello, prossimo ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] ammalò e fucostretto a ritardare il colloquio col doge Francesco Foscari; gli avvenimenti, delresto, lasciavano pochi dubbi sulle invio della flotta a Napoli, richiesta dallo Sforza e dal Piccinino.
Agli inizi di novembre il C. veniva rapito nella sua ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] apparve ormai palese a tutti l'impegno del D. al servizio di Milano: in febbraio egli e Niccolò Piccinino vennero sconfitti a Barga da Francesco Sforza e dai Fiorentini. A maggio furono confiscati Sanguinetto e le altre terre veronesi, nonché il suo ...
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PUSTERLA, Pietro
Nadia Covini
PUSTERLA, Pietro. – Nacque nel 1414 a Milano da Giovanni Pusterla di Tradate e da Caterina Pusterla, figlia del legum doctor Pietro; era dunque l’erede di due distinti [...] Roma, a Napoli, alla corte di Ferrara e soprattutto presso Francesco Sforza per condurre vari negoziati. Con Sforza ebbe occasione di del 1465, Pusterla accompagnò a Napoli il conte Jacopo Piccinino, forse ignorando in buona fede che costui veniva ...
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MARESCOTTI DE' CALVI, Galeazzo
Armando Antonelli
MARESCOTTI DE’ CALVI, Galeazzo. – Nacque a Bologna nel 1406 da Ludovico, dottore in legge e uomo politico, e da Costanza da Cuzzano, di antica e nobile [...] informano su un lungo tirocinio militare al servizio di Francesco Sforza, che mise poi a profitto al servizio Annibale Bentivoglio, la loro opposizione al governo visconteo di N. Piccinino, la cattura di Bentivoglio, la sua prigionia nel castello di ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] il 1430 e il 1432, l'esercito visconteo comandato dal Piccinino passò al contrattacco riconquistando Sestri e Moneglia e costringendo nuovamente riscatto. Una rivolta cittadina, guidata da Francesco Spinola, divampò allora nella città di Genova ...
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MORO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
MORO, Cristoforo. – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1390, primo dei due figli maschi di Lorenzo di Giacomo procuratore della contrada a S. Giovanni decollato; [...] senza troppe angustie, laddove toccò al suo successore, Francesco Barbaro, il compito di affrontare il duro assedio che dal 1438 al 1440 contro le truppe viscontee di Niccolò Piccinino.
L’8 aprile 1439 Moro fu ballottato ambasciatore al papa ...
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