BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] riprese all'inizio del 1427. Il B. sembrava deciso a non correre rischi combattendo contro condottieri della tempra di Francesco Sforza e di Giacomo Piccinino; non scese in campo fino alla metà del mese di maggio, quando, con un esercito forte di 20 ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] un'intesa con Firenze, Padova e Venezia; ma solo con Francesco Novello da Carrara fu siglata la pace il successivo 7 dicembre e Morengo, mentre Giovanni di Carlo Visconti (Giovanni Piccinino) veniva investito della città di Brescia con la Val ...
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Milano
Antonio Menniti Ippolito
Il Medioevo
L’attenzione delle Istorie fiorentine (di qui in poi abbreviato nelle citazioni Ist. fior.) alle vicende milanesi è episodica, ma già nelle prime righe, dedicando [...] capitano del duca, da questi utilizzato per campagne contro nemici esterni, come pure per ridimensionare il potere di Francesco Sforza. Piccinino era ancora più pericoloso, in quanto anch’egli intendeva costituire un dominio per sé. Il 28 giugno 1440 ...
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VARANO, Giulio Cesare da
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Giovanni da Varano e Bartolomea Smeducci di San Severino, nacque attorno al 1433, in un momento drammatico della storia dei da Varano, signori [...] fu costretto a ritornare nel suo stato e a fronteggiare le truppe del signore di Matelica Francesco Oddoni che, su invito del Piccinino, aveva attaccato il territorio di Camerino. Dal 1457 da Varano fu coinvolto nelle dispute che contrapposero ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] Bussi).
Da un contenzioso con il suocero Giovanni Piccinino si apprende che entro il 1501 L. Verona, ibid., p. 637; A. De Marchi, I miniatori padani a Siena, in Francesco di Giorgio e il Rinascimento a Siena 1450-1500 (catal., Siena) a cura di L ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] di Salò a Giovanni di Carlo Visconti (detto il Piccinino). Il M. poteva però contare sul favore dei suoi suo corpo venne tumulato con sommi onori nella locale chiesa di S. Francesco, dove nel 1398 era stata sepolta la prima moglie.
Sarebbe riduttivo ...
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NICOLA da Guardiagrele
Cristiana Pasqualetti
NICOLA da Guardiagrele. – Figlio di Pasquale e nipote di Andrea, nacque a Guardiagrele, nell’entroterra chietino, prima del 1389.
Alla data del 12 agosto [...] Guardiagrele alle milizie di Ardizzone da Carrara e di Niccolò Piccinino, luogotenenti di Braccio da Montone (Ferrari, 1906; Appendice e, da ultimo, l’episodio delle Stimmate di s. Francesco. Tra le formelle si inseriscono 22 losanghe in smalto ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] ottenuto la grazia segnalata della vittoria di Anghiari contro le truppe del Piccinino. La Vita è nel cod. Vat. lat. 3813, ff. di Firenze, inaugurata il 26 ott. 1683. Architetto ne fu Francesco Silvani; G. B. Foggini scolpì i tre grandi bassorilievi e ...
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BIANCA MARIA Visconti, duchessa di Milano
Franco Catalano
Figlia naturale di Filippo Maria Visconti e di Agnese Del Maino, nacque nel castello di Settimo Pavese, secondo il Simonetta, il 31 marzo 1425. [...] suocero". Poco dopo il duca era nuovamente sotto l'influenza del Piccinino, al quale aveva affidato la sua difesa, sicché, nell' Maggiore, la grande opera che era l'orgoglio suo e di Francesco. Poco dopo B. non approvò la politica seguita dal marito ...
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Dio
Maurizio Viroli
Nelle opere machiavelliane D. ricorre in quattro accezioni principali: come creatore e reggitore dell’universo che interviene nelle vicende umane; come ultima consolazione degli [...] correva l’anno 1456, quando i tumulti mossi da Iacopo Piccinino finirono, donde che, posate le armi dagli uomini, i cieli non si mostrino più benigni.
In una drammatica lettera a Francesco Guicciardini del 17 maggio 1526, M. si appella tre volte a ...
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